LAPNEA asd per le scuole: sicurezza in acqua

La campionessa mondiale Mattia Malara e la sua associazione LAPNEA ASD portano il loro sport nelle scuole secondarie e di primo grado di San Francesco al Campo, San Maurizio Canavese e Leinì – con oltre 350 bambini coinvolti.

Giovedì 28 settembre, alle ore 17,30, nell’elegante sala conferenze del Best Western Plus Hotel di San Francesco al Campo, è stato presentato il progetto ‘LAPNEA per la tutela dell’ambiente’. Con l’obiettivo di promuovere l’educazione alla sicurezza in acqua, LAPNEA asd porta la pratica apneistica nelle scuole secondarie e di primo grado di San Francesco al Campo, San Maurizio Canavese e Leinì – con oltre 350 bambini coinvolti.

A prendere la parola a turno durante la conferenza, i professionisti dell’associazione LAPNEA, i dirigenti scolastici degli Istituti coinvolti e la referente di Fondazione San Paolo, Silvia Dorato.

Da sinistra, Sonia Bigando, Silvia Dorato, Mattia Malara

A condurre il tutto, Andrea Strumia, copyrwriter di lungo corso con base proprio a San Francesco al Campo. È ovviamente lui ad aprire le danze, microfono alla mano e immancabile cartella con gli appunti. Il bando in questione, ci comunica, è ‘Sane abitudini. Lo sport come palestra di vita’, bando che ha permesso all’iniziativa di trasformarsi in un “servizio gratuito alle scuole, al comune, alle famiglie”. Nel suo discorso introduttivo, Strumia connette sapientemente lo sport e il benessere, l’ambiente e la sicurezza. Sottolinea l’importanza del progetto riportando un inquietante dato dell’OMS, secondo il quale “una delle prime cause di decesso per la fascia di età 4-19 è l’annegamento”.

Passa poi la parola a Silvia Dorato, che porta i saluti istituzionali del colosso piemontese, impegnato da sempre nella promozione e nel supporto dei progetti sportivi sul territorio, ma al quale spesso, per forza di cose, “manca l’ultimo miglio, il toccare con mano le realtà” che operano sul campo. Solo da pochi anni, San Paolo è entrata in contatto con “il mondo delle ASD”, un universo di entusiasmo brulicante che, secondo i dati forniti dal CONI nel 2020, conta oltre 13 milioni di iscritti in più di 100.000 associazioni.

Il bando in questione viene proprio a supporto di queste realtà, col taglio specifico del benessere dei cittadini e della sensibilizzazione ambientale; un bando che ha attentamente valutato 136 domande, accogliendone 50. Tra queste, Dorato canta infine le lodi de “LAPNEA per la tutela dell’ambiente”, in quanto a coerenza formale e affinità con lo spirito del bando.

Quando la parola passa a Mattia Malara, presidente de LAPNEA e campionessa mondiale di apnea lineare sotto i ghiacci (che Pianeta Azzurro segue da diverso tempo), lei non tiene per sé nessun complimento, li “ribalta” tutti su Sonia Bigando, architetto e praticante di apnea. È lei, dice Mattia, che con la sua esperienza professionale ha saputo redigere una proposta ben scritta.

Ci parla poi della sua associazione, nata nel 2007 (“ha l’età di mia figlia”), rivolta a persone dai 7 anni in su, e specifica che ci sono anche ottantenni che praticano apnea e ottengono ottimi risultati. Nel parlare del progetto, si sofferma un attimo a raccontare che, oggigiorno, raramente bambini e ragazzi hanno una pur minima attrezzatura per il nuoto e l’immersione (maschera e “pinnette”). Grazie ai finanziamenti della Fondazione Compagnia San Paolo c’è stata l’opportunità di acquistare attrezzature ad hoc e la scelta è ricaduta su Beuchat.Il brand infatti ben si identifica con questo progetto: passione ed impegno per il mare sono due valori importanti per l’azienda che ha come missione principale “vivere e preservare il mare”.

Tavolo espositivo con l’attrezzatura tecnica firmata Beuchat.

Un’altra menzione, affettuosa e di merito, va a tutti gli istruttori presenti, che aiuteranno Mattia a seguire le tante lezioni e le tante classi presenti. Per concludere, non nasconde la soddisfazione di aver messo in piedi, insieme a un entourage competente ed entusiasta, il primo progetto di questo genere in Piemonte, e tra i pochissimi in tutta Italia.

Pianeta Azzurro, media partner del progetto e da sempre impegnato in prima linea nel rapporto tra sport e sostenibilità ambientale (progetti come Trashchallenge o Spazzapnea), è felice di poter dare risonanza a questa iniziativa nei propri canali. Nei prossimi mesi seguiremo da vicino lo svolgersi delle lezioni, andremo in piscina coi ragazzi e avremo modo di toccare con mano la didattica e, soprattutto, la passione che insegnanti e allievi assieme mettono in gioco ad ogni immersione.

Scrive per noi

Andrea Puglisi
Andrea Puglisi
Classe 1992, laurea in lingue e master in traduzione editoriale. In buona sostanza un nerd del linguaggio e della conoscenza, ha fin da piccolo la passione per la divulgazione scientifica (lo prendono ancora in giro per i VHS di Jacques Cousteau). A fianco al lavoro in ambito editoriale, scrive e allestisce spettacoli teatrali in cui parla di salute delle acque e tensioni geopolitiche. Nel frattempo, aspetta l’occasione di imbarcarsi su un veliero che raccoglie plastica.

Andrea Puglisi

Classe 1992, laurea in lingue e master in traduzione editoriale. In buona sostanza un nerd del linguaggio e della conoscenza, ha fin da piccolo la passione per la divulgazione scientifica (lo prendono ancora in giro per i VHS di Jacques Cousteau). A fianco al lavoro in ambito editoriale, scrive e allestisce spettacoli teatrali in cui parla di salute delle acque e tensioni geopolitiche. Nel frattempo, aspetta l’occasione di imbarcarsi su un veliero che raccoglie plastica.

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