I programmi di protezione e salvaguardia promettono bene per la foca monaca, uno degli animali più a rischio del Mediterraneo.
Worldrise (2023)
Il Trattato dell’Alto Mare, un approfondimento di Worldrise
Cosa riguarda e quanto è importante il Trattato dell’Alto Mare? Una riforma che gli oceani aspettavano da troppo tempo e che vi raccontiamo grazie al comunicato stampa di Worldrise.
SEATY: la città del mare per tutelare e conoscere il Mediterraneo
Nuovo articolo della nostra collaborazione con Worldrise. In anteprima per il nostro sito un estratto dell’articolo degli esperti di 30×30. Andiamo alla scoperta del progetto Seaty. Esplorazione, educazione, sensibilizzazione e ricerca scientifica per accompagnare turisti e cittadini alla scoperta del mare e della sua salvaguardia
Riforestazione marina: il progetto “Posidonia” di Worldrise Onlus
Un nuovo approfondimento degli esperti di 30×30 Italia per la nostra collaborazione con Worldrise. Un progetto per contrastare la scomparsa della Posidonia, tutelare la biodiversità e ripristinare il polmone blu del nostro mare
Cetacei del Mediterraneo: il grampo
Continua la pubblicazione di articoli realizzati dal team di 30×30 Worldrise: oggi ci tuffiamo nel Mediterraneo, la casa di molti cetacei tra cui il grampo, specie affascinante ma poco conosciuta
Plasticwater: un viaggio alla scoperta del Plasticene
30×30 Italia oggi ci racconta il nuovo progetto di Keep the Planet: “Plasticwater”
Le profondità colorate del Mediterraneo: il coralligeno
Il Mediterraneo è più colorato di quanto si pensi, nelle sue profondità troviamo coralli, gorgonie e ogni tipologia di pesci
30×30 Italia, Worldrise lancia la Campagna per la tutela dei mari italiani
Comincia oggi la pubblicazione degli articoli redatti dal team 30×30 Italia. La media partnership tra Il Pianeta Azzurro e Worldrise entra ancora più nel vivo!
Alleanza 30×30: Il Pianeta Azzurro entra in squadra!
La campagna 30×30, lanciata da Worldrise, unisce diverse realtà che lavorano in maniera sinergica verso l’obiettivo comune di proteggere il 30% dei nostri mari entro il 2030