Giornata Mondiale dei Fiumi 2023. La salute dei corsi d'acqua dipende da noi

Ogni anno, nella quarta domenica di settembre si celebra il “World Rivers Day“, la Giornata Mondiale dei Fiumi.

Istituita per promuovere la consapevolezza dell’importanza dei fiumi, oggi la Giornata è fortemente legata ai temi del climate change e dell’inquinamento da plastiche e microplastiche.

Le Nazioni Unite, durante il lancio del “Decennio dell’acqua per la vita” (2005), iniziativa dedicata alla cura delle risorse idriche, istituiscono anche la Giornata Mondiale dei Fiumi. Una giornata calendarizzata a seguito della proposta di Mark Angelo, conservazionista, insegnante e appassionato dei biomi fluviali di fama internazionale, che, fin dagli inizi degli anni 80, aveva ideato con successo il BC Rivers Day.

Da allora, l’iniziativa si è diffusa in oltre 100 Paesi, sostenuta da milioni di persone che ogni anno celebrano l’importanza dei corsi d’acqua. Nel nostro Paese, la Giornata Mondiale dei Fiumi si inserisce inoltre nel weekend di mobilitazione di “Puliamo il Mondo“, promosso dal Legambiente (in programma dal 22 al 24 settembre).

Un grande evento di mobilitazione ed attivismo che Legambiente e gruppi locali organizzano per rispondere in modo concreto a diverse emergenze ambientali, non ultime quelle legate alla salute dei corsi d’acqua italiani. Salute non buona, come sottolinea il report Park e River Litter 2023: i fiumi delle nostre città sono soffocati da mozziconi di sigaretta, prodotti usa e getta, imballaggi e percentuali di plastica che superano il 60%.

La Giornata Mondiale dei Fiumi ci chiama a raccolta e noi di Pianeta Azzurro siamo pronti a dare il nostro contributo! Continua a seguirci sul nostro sito e canali social per rimanere sempre aggiornato!

Scrive per noi

Andrea Ferrari Trecate

Laureato in diritto ambientale, si è presto convinto che le sfide ecologiche non si vincono nei tribunali. Collabora con l’Istituto Scholè dal 2014 e dal 2017 è inviato di Pianeta Azzurro per il quale gestisce anche contenuti online e la comunicazione social media. Crede nell’intelligenza delle persone e che la buona comunicazione serva a risvegliarne la consapevolezza per cambiare il mondo.