Con i suoi video, Djimmy ha portato molte persone alla scoperta delle bellezze e delle criticità del mare; un obiettivo che si prefigge anche nel suo ultimo lavoro, realizzato nella famosa piscina Y40.
La versione integrale dell’intervista vi aspetta prossimamente, sulle pagine della nostra edizione cartacea!
IL PIANETA AZZURRO: Ciao Djimmy, grazie di essere qui. Visto che ci siamo conosciuti a Sturla, durante un’edizione di Spazzapnea, ripartirei proprio da lì. Come è andata la giornata, secondo te, anche in relazione alle tue precedenti esperienze con Spazzapnea?Djimmy Carpanzano: “Spazzapnea è un evento che ho iniziato a seguire nel 2020. Quindi è da alcuni anni che partecipo come videomaker. Il tema di Spazzapnea a me sta davvero a cuore, per cui ho dato la massima disponibilità. Nel corso degli anni, in qualsiasi posto abbiamo fatto la raccolta, abbiamo sempre trovato schifezze. Non c’è mai stata un’edizione dove il fondale fosse pulito, dove non si sia trovato qualcosa. Spazzapnea, pur diffuso come evento, ci offre un campione piccolo e ci restituisce quanto sia grave l’inquinamento umano. […]
Uno dei momenti del recupero di rifiuti dai fondali durante un’operazione Spazzapnea (foto: Djimmy Carpanzano)
Uno scatto del “Museo Atlantico” dai fondali di Lanzarote (foto di: Djimmy Carpanzano)
PA: È nata prima la passione per l’apnea o quella per il videomaking?
DC: “La passione per l’apnea c’è da sempre! Io sono nato in Sicilia ma ho sempre vissuto in Piemonte, con i miei genitori passavo tutte le estati al mare, a Ispica. Andavo in mare tutti i giorni, stavo ore in acqua; la passione per il mare e l’apnea arrivano da lì. Col tempo, ovviamente, mi sono appassionato anche alla parte videofotografica, che non ho potuto coltivare però professionalmente fin da subito. Per un po’ di anni ho lavorato in un’azienda come perito chimico, poi anche grazie all’apertura di una scuola di apnea ad Omegna (il paese in cui Djimmy vive, ndr) ho potuto unire le due cose. […]
…con Djimmy Carpanzano abbiamo parlato anche di progetti futuri e dell’importanza del videomaking nella divulgazione di tematiche ambientali; volete saperne di più? Continuate a seguirci, l’interviste completa vi aspetta sulle pagine della rivista de Il Pianeta Azzurro!
Scrive per noi
- Laureato in diritto ambientale, si è presto convinto che le sfide ecologiche non si vincono nei tribunali. Collabora con l’Istituto Scholè dal 2014 e dal 2017 è inviato di Pianeta Azzurro per il quale gestisce anche contenuti online e la comunicazione social media. Crede nell’intelligenza delle persone e che la buona comunicazione serva a risvegliarne la consapevolezza per cambiare il mondo.
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