Tra i tanti protagonisti della Giornata del Mare e della Cultura marinara della Spezia, era presente anche il consueto laboratorio di Percorsi nel Blu: “Animali fantastici e dove trovarli”.
Lì abbiamo incontrato la dott.ssa Erika Mioni per una breve intervista. Il Pianeta Azzurro infatti è media partner del progetto e ne sostiene la candidatura tra le Blue School europee. Ma Percorsi nel Blu ha sviluppato altre progettualità come i BioBlitz e fa parte della rete didattica delle scuole spezzine entrata in Generazione Blu.
Oggi vi regaliamo l’anteprima dell’intervista che verrà pubblicata in versione integrale prossimamente sulla nostra edizione cartacea.
IL PIANETA AZZURRO: Una delle progettualità legate a Percorsi nel Blu è il ciclo dei BioBlitz, i monitoraggi costieri che -assieme ad altre associazioni ed il sostegno di diverse municipalità- promuovono lo studio della biologia marina, la pulizia delle spiagge e le pratiche di citizien science…
ERIKA MIONI: “Il monitoraggio costiero emerso di BioBlitz continuerà fino al 22 aprile, concludendo così la fase ‘primaverile’ del progetto. I prelievi in tutti i siti-target hanno visto diverse tipologie di partecipanti: alcuni sono stati svolti con gruppi scelti di studenti delle classi secondarie dell’Istituto Scolastico ISA2 della Spezia, altri ancora hanno visto la diretta partecipazione di volontari e cittadini per un progetto di citizen science estremamente strutturato”.
Uno dei momenti del laboratorio “Animali fantastici e dove trovarli” alla Giornata del Mare 2023 (La Spezia)
D: “Percorsi nel Blu, in lizza come Blue School europea, ha intanto ricevuto sostegni importanti grazie ad una progettualità sviluppata con realtà simili del comprensorio didattico della Spezia…”
R: “I fondi del progetto Generazione Blu sono arrivati grazie alla rete realizzata con l’Istituto Capellini Sauro, l’Istituto Scolastico Autonomo ISA 2, l’Istituto Comprensivo Santo Stefano Magra Isa 12 e l’Istituto Einaudi Chiodo. Un progetto congiunto, fondato sulla nostra comunione di intenti. In questo contesto è stata creata (dall’Istituto Capellini Sauro) una piattaforma dove caricare, mettere in rete e valorizzare i prodotti finali delle varie attività scolastiche. Percorsi nel Blu ha lavorato con 40 classi e con una forbice di età molto ampia; dai 3 fino ai 19 anni. In particolare, con i più piccoli (dei plessi ISA2) abbiamo lavorato usando le nostre tematiche per percorsi di alfabetizzazione. In quarta e quinta elementare abbiamo lavorato già sui primi riconoscimenti di specie spiaggiate e sui riconoscimenti in ambienti artificiali. Le fasce di età più alte hanno affrontato anche percorsi di osservazione e raccolta di dati subacquei (in ottica PCTO). Insomma, un lavoro di gruppo molto strutturato che a settembre entrerà nel vivo anche dal punto di vista mediatico e comunicativo”.
Continuate a seguirci per non perdere la versione integrale dell’intervista e tanti altri contenuti esclusivi della nostra edizione cartacea!
Scrive per noi
- Laureato in diritto ambientale, si è presto convinto che le sfide ecologiche non si vincono nei tribunali. Collabora con l’Istituto Scholè dal 2014 e dal 2017 è inviato di Pianeta Azzurro per il quale gestisce anche contenuti online e la comunicazione social media. Crede nell’intelligenza delle persone e che la buona comunicazione serva a risvegliarne la consapevolezza per cambiare il mondo.