Il 21 Novembre l’Intergruppo Mari, Fiumi, Isole e Aree Costiere (Searica) insieme al MIO-ECSDE (Ufficio Mediterraneo per l’Ambiente) e al COMPSUD (Circolo informale dei Parlamentari Mediterranei per lo Sviluppo Sostenibile) si sono riuniti al Parlamento Europeo a Bruxelles.
E’ stata un’occasione unica in cui parlamentari europei e parlamentari di paesi mediterranei non europei si sono incontrati con esperti di rifiuti marini, ONG ambientali, giornalisti ed altri soggetti interessati, per esplorare i passi futuri per raggiungere l’obiettivo di un Mediterraneo libero dai rifiuti. L’evento è stato seguito da 65 partecipanti da circa 20 paesi. Continua a leggere
Da molto tempo sappiamo come la plastica nell’oceano costituisca un problema e ne conosciamo gli effetti deleteri sull’ambiente marino.
Con la Direttiva “Strategia per la Plastica” per l’eliminare o la mettere al bando alcuni prodotti in plastica, la Commissione Europea ha posto un limite all’inquinamento da plastica. Molto è già stato fatto, ma dobbiamo lasciarci alle spalle la plastica e ripensare il futuro con oceani e mari senza plastica.
Un secondo incontro organizzato da GWP/Med (Partenariato Generale sull’Acqua per il Mediterraneo) si è tenuto il 22 a Bruxelles per l’attuazione del programma NEXUS nei paesi MENA (Medio Oriente e Nord Africa) sull’acqua, l’energia, il cibo e la biodiversità. Come evitare che il consumo eccessivo di una risorsa danneggi le altre: siamo consapevoli, infatti, che quando prendiamo qualcosa dal pianeta lo paghiamo in qualche modo, particolarmente in biodiversità.