Il 26 e 27 ottobre 2018 Torino è stata capitale mondiale del clima grazie all’evento internazionale di Climathon 2018.
Il Climathon è un hackathon di 24 ore, ovvero una “maratona di cervelli”, in cui persone con background diversi si ritrovano allo scopo di mettere a disposizione le proprie competenze per risolvere un problema, in questo caso legato ai cambiamenti climatici. L’evento è stato promosso da Climate Kic in contemporanea con 120 città del mondo.
Si è trattato di un grande brainstorming dal basso, in cui sono state sviluppate delle soluzioni innovative per mitigare gli effetti negativi dei cambiamenti climatici.
La sfida per i 2018 è stata “Torino Waterproof city”, in aree urbane l’esposizione elevata ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici è attribuita soprattutto alla concentrazione di persone e di assetti economici, i cui effetti sommati all’aumento delle temperature e alla variazione del regime delle precipitazioni mettono sempre più spesso le città di fronte ad eventi climatici estremi che innescano cambiamenti a impatto sempre maggiore sul territorio e sulle sue risorse. Per questo motivo il focus di Torino era su: la riduzione della disponibilità di risorse idriche, l’incremento dei processi erosivi e l’aumento del rischio alluvionale.
Ai partecipanti del Climathon è stato di progettare soluzioni che sviluppassero sistemi di monitoraggio integrativi, strumenti e misure preventive di allerta, nuovi modi di gestione partecipata degli spazi pubblici, proporre interventi strutturali sia a scala urbana sia di edifici, in grado di aumentare la resilienza dell’intero ecosistema cittadino.
I concorrenti di Climathon Torino sono stati ospitati al Museo A come Ambiente (MAcA), il primo museo in Europa interamente dedicato ai temi ambientali. Il progetto vincente è stato ArTree, un albero urbano creato con bambù e pneumatici usati da installare nelle piazze della città, per raccogliere l’acqua piovana e offrire, nei mesi estivi, riparo dai raggi solari.
Nel frattempo all’Evironment Park si svolgeva il Climathon Main Stage, evento mondiale intitolato “The way we change” che ha reso per la prima volta l’italia, un punto di connessione tra città, sfide e protagonisti. Sul palco sono intervenuti numerosi relatori, Federico Rampini, Stefano Boeri, Stefano Caserini, lo chef Pietro Leemann, con la conduzione di Paola Maugeri e Marco Cattaneo.
Per approfondire qui trovate tutta la rassegna stampa della manifestazione.
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