Con YouLabWater il Climathon Young si tinge di blu, educando al risparmio idrico e al cambiamento climatico

Il Climathon, la maratona di idee che ogni anno chiede ai cittadini di trovare soluzioni da mettere in campo contro il cambiamento climatico all’interno delle città, ha deciso di ritagliare un momento di riflessione per i più giovani: il Climathon Young.

Climathon Young Torino 2018

Anche quest’anno Climate-kick, organizzatore della maratona del Climathon, ha pensato che fosse necessario far sentire i cittadini più giovani protagonisti attivi di un cambiamento possibile che passi anche attraverso piccole azioni quotidiane. Per fare questo ha scelto di coinvolgere noi de Il Pianeta Azzurro ed Hydroaid – Scuola internazionale dell’acqua, ospitando l’edizione 0 del laboratorio You Lab Water, nato proprio dalla collaborazione tra queste due realtà.

La struttura del laboratorio ha previsto un primo momento di formazione in cui i ragazzi sono stati coinvolti in un quiz per scoprire quali fossero le loro conoscenze in materia di cambiamento climatico e impatto sulla risorsa idrica, e che servisse anche a farli riflettere su come fenomeni all’apparenza diversi non fossero in realtà connessi tra loro in un rapporto di causa/effetto.

Climathon Young Torino 2018Divisi in 9 squadre molto agguerrite hanno ragionato su cosa fossero il cambiamento climatico e l’effetto serra e come si originassero, piuttosto che sul ciclo idrogeologico dell’acqua e sulla sua gestione, sia tra le mura domestiche, sia all’interno della città. Per quest’ultimo passaggio non potevamo non chiedere il contributo di chi si occupa dell’acquedotto torinese tutti i giorni, ovvero la Smat (Società Metropolitana Acque Torino), che ha ben raccontato la gestione del ciclo integrato dell’acqua che passa attraverso tutte le tubature della città sabauda.

Al termine del quiz la merenda è obbligatoria, perché si sa che a pancia piena si ragiona meglio. Mentre i ragazzi erano impegnati a scartare le brioches, noi ne abbiamo approfittiamo per preparare tutto l’occorrente per la fase successiva del laboratorio, dove dalla teoria si è passati alla pratica.

Climathon Young Torino 2018Per questo secondo momento della mattinata è stato mostrato visivamente ai ragazzi come una scelta più avveduta nella gestione dell’acqua nella vita quotidiana, anche di una singola persona o famiglia, porti già ad una riduzione visiva dei consumi. Scegliere di fare una lavastoviglie o una lavatrice in meno, piuttosto che chiudere l’acqua mentre ci si insapona o ci si lava i denti, corrisponde ad un risparmio di acqua di 30 litri al giorno per ciascuna azione. Moltiplicando per 365 e per il numero dei componenti di un nucleo familiare il risparmio appare evidente e disarmante. E se quel singolo individuo fosse il sindaco della città, quanta acqua riuscirebbe a risparmiare? Questa la seconda sfida lanciata ai ragazzi: entrare, seppur ipoteticamente, nelle stanze del potere e decidere quali e quante manovre mettere in campo contro il cambiamento climatico e lo spreco idrico nella propria città.

Le classi ci hanno stupito con slogan e cartelloni degni dei migliori pubblicitari: esortazioni per città accessibili e godibili; prevenzione del traffico grazie a biciclette per tutti, per muoversi in modo sano sostenibile e inni al riciclo creativo come facevano i nostri nonni da inconsapevoli ecologisti.

Ciliegina sulla torta, il Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, Territorio e Infrastrutture del Politecnico di Torino ha deciso di regalare il gioco da tavolo “FIUM-Poli – Conoscere i fiumi giocando”, realizzato dal gruppo della Prof.ssa Comino con il contributo dell’Autorità d’Ambito Territoriale ATO3. Un gioco per bambini e adulti per imparare nuove nozioni e concetti sull’ecosistema fluviale giocando in gruppo.

Climathon Young Torino 2018L’orologio segna le 13, è ora di passare il testimone “ai grandi”, con 24 ore per elaborare strategie e soluzioni per provare ad arrestare l’avanzata del cambiamento climatico. Ma la logica da sola non basta, in questo scontro è necessario tenere a mente perché ne valga la pena, e i cartelloni dei nostri ragazzi sono lì, coloratissimi e appiccicati alle pareti, proprio per ricordarglielo.

Prima di concludere, un grazie alla redazione di Ecograffi che ha ripreso l’intero evento, regalandoci anche un bel video che ci fa piacere condividere qui sotto.

 

 

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