Alla ricerca delle tartarughe marine

L’associazone onlus Caretta Calabria Conservation con i numerosi partecipanti ai “Campi di ricerca e formazione” protegge le tartarughe nel Mar Mediterraneo. Leggete l’articolo di Worldrise per scoprire come.

I campi di Caretta Calabria Conservation

Le spiagge calabresi accolgono annualmente la maggior parte dei nidi di Caretta caretta deposti in Italia. Tale primato, certamente dovuto alle ottimali caratteristiche ecologiche delle spiagge, deriva anche dal gravoso impegno di chi questi nidi li cerca attivamente sin dalla deposizione, preservandoli da numerosi pericoli. A portare avanti ciò che sembra una vera e propria missione, è la piccola associazione onlus Caretta Calabria Conservation coadiuvata dai numerosi partecipanti ai “Campi di ricerca e formazione” promossi annualmente proprio per autosostenere attività dispendiose non sempre sovvenzionate.
I campi rappresentano una vera immersione nella realtà della ricerca e della conservazione della biodiversità. Il pattugliamento della spiaggia alla ricerca dei nidi di Caretta caretta insieme alla loro sorveglianza fino alla schiusa, rappresentano le principali attività con la possibilità di assistere da vicino a operazioni molto più delicate, come la messa in sicurezza delle uova e la marcatura di femmine adulte con trasmettitori satellitari. Chi studia materie affini ha dunque l’occasione di svolgere un autentico stage sul campo durante il quale si confronta giornalmente con le principali problematiche che affliggono habitat e specie marino-costiere e con le opportune misure di conservazione messe in campo dalla onlus.

Per gli altri appassionati, compreso i bambini, il campo assume invece il sapore di una vacanza decisamente particolare, dove il sacrificio per lunghe notti insonni viene ripagato dalla nascita delle piccole tartarughe ai cui si assiste con grande emozione e, perché no, orgogliosi di aver salvato una intera nidiata altrimenti spacciata.
Dal 2016 ad oggi Caretta Calabria Conservation si è presa cura di 271 nidi di Caretta caretta, garantendo al mare circa 14000 piccoli. Dal 2020 è partner della Campagna 30×30 Italia di Worldrise per proteggere il 30% dei nostri mari entro il 2030 e invita tutti a prenderne parte e a sostenere le proprie attività.

Scrive per noi

Mariarita Caracciolo
Mariarita Caracciolo
Laureata in biologia marina e gestione degli ecosistemi marini costieri, con un dottorato in ecologia e biodiversità del plankton marino. Dopo anni dietro un pc ad analizzare dati, ha deciso di specializzarsi in comunicazione scientifica, perché pensa che la ricerca sia inutile se non è accessibile a tutti. Ha recentemente aperto la sua azienda “The Eco Odyssey” perché crede che la comunicazione e l’educazione ambientale siano fondamentali, in questo momento di transizione ecologica. La sua passione è il mare e vuole condividerla con le persone, educando alla conservazione marina, a vivere e viaggiare consapevolmente e rispettando la natura.

Mariarita Caracciolo

Laureata in biologia marina e gestione degli ecosistemi marini costieri, con un dottorato in ecologia e biodiversità del plankton marino. Dopo anni dietro un pc ad analizzare dati, ha deciso di specializzarsi in comunicazione scientifica, perché pensa che la ricerca sia inutile se non è accessibile a tutti. Ha recentemente aperto la sua azienda “The Eco Odyssey” perché crede che la comunicazione e l’educazione ambientale siano fondamentali, in questo momento di transizione ecologica. La sua passione è il mare e vuole condividerla con le persone, educando alla conservazione marina, a vivere e viaggiare consapevolmente e rispettando la natura.

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