Blue Festival, Dieci Donne per il decennio del mare.

Per proteggere l’oceano e tutelare il nostro futuro le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2021-2030 il Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile: dieci anni per mobilitare la comunità scientifica, i governi, il settore privato e la società civile intorno a un programma comune di ricerca e di innovazione tecnologica per un oceano pulito, sano, sicuro e sostenibile.

La missione del Decennio del Mare è “catalizzare soluzioni di scienze del mare trasformative per lo sviluppo sostenibile, avvicinando le persone al nostro oceano”. L’iniziativa intende rafforzare la capacità scientifica e generare conoscenze che contribuiranno direttamente agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

Proprio nel contesto del Blue Festival, sono state ospitate sul palco dieci donne, con dieci diverse professionalità e carriere che si sono messe in gioco dedicando il proprio lavoro al mare. Dieci donne che hanno l’obiettivo di supportare il ruolo delle scienze del mare nella promozione dello sviluppo sostenibile e nella implementazione dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite e dei suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.
La presenza di una pluralità di esperienze e di competenze al femminile sono gli aspetti che caratterizzano il decennio del mare, l’UNESCO ha tra le proprie priorità globali la promozione dell’uguaglianza di genere, insieme al raggiungimento degli altri risultati concreti. Uno degli obiettivi del decennio è infatti promuovere l’equità di genere, mettere in discussione e denunciare pregiudizi e disuguaglianza.

Le dieci donne che rappresentano questi obiettivi, protagoniste dell’incontro al Blue festival sono state:
Tiziana Ciuffardi, ricercatrice presso ENEA di Santa Teresa, è rappresentante della Commissione oceanografica italiana. Si occupa di ricerche sperimentali di oceanografia fisica, soprattutto relative alla circolazione generale nel Mar Ligure Orientale e Tirreno.
Laura Basconi, biologa marina, referente scientifico Plastic Free. E’ la vincitrice della prima edizione del ‘Bando Pianeta Azzurro’ nel 2016 e madrina del bando.
Claudia Gianstefani, maestra, pallanuotista e Assessore all’Ambiente comune di Lerici. Laureata in Antropologia e Scienze della Formazione primaria, considera l’educazione ambientale il caposaldo per la formazione dei cittadini di domani.
Ilaria Gonelli, biologa marina e subacquea, è la fondatrice di La Tribù Diving Academy.
Roberta Ivaldi, docente di geologia marina presso l’Istituto idrografico e direttrice scientifica della campagna High North della Marina militare, che è stato riconosciuto dalle Nazioni Unite come Action 35 dell’Ocean Decade. Fa parte del nascituro Comitato della Decade.
Chiara Lazzoni, vogatrice e bandiera della borgata marinara del Lerici.
Nadia Maggioncalda Aurori, Mitilicoltrice
Marta Musso, Biologa marina, vincitrice del premio Donna di Mare 2022 assegnato dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’Unesco, da B Women Italy e dall’associazione Donne di Mare.
Erica Neri, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Dipartimento di Scienze Umane. Si dedica alla ricerca in ambito didattico geografico per indagare sull’educazione ambientale marina e su quali siano gli approcci e gli strumenti più adatti per diffonderla.
Gaia Valle, velista e istruttrice di vela.

Questo è uno dei numerosi incontri del programma del Blue Festival, ideato e diretto da Roberto Besana, organizzato dal Comitato delle Borgate del Palio del Golfo e dal Comune della Spezia con la collaborazione tecnico- scientifica di Il Pianeta Azzurro e dell’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro .
IL Blue Festival è un’occasione dove il pubblico può scoprire la parte blu del nostro pianeta, attraverso racconti di esperienze uniche, ricerche scientifiche, storie di esplorazioni, incontri di scrittori, giornalisti, sportivi e professionisti del mare e attività quali laboratori esperienziali, escursioni, sport e musica.