GREEN FLAGS – Sea Shepherd Italia e la protezione del mare

GREEN FLAGS in questa seconda puntata ci porta a conoscere Sea Shepherd Italia, il movimento di conservazione degli oceani che protegge gli ecosistemi e ferma il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo intero.

La settimana scorsa vi abbiamo parlato di GREEN FLAGS e abbiamo condiviso il primo episodio del podcast presentato da Igor D’India. Il podcast è composto da 8 episodi che escono ogni lunedì. I protagonisti sono scienziati, documentaristi, esploratori, volontari di associazioni no-profit e tutte quelle persone che hanno come progetto di vita quello di proteggere la natura e il mare. Scopriamo subito insieme il secondo episodio.

Sea Sheperd: i protettori dell’oceano

Il protagonista del secondo episodio è Enrico Salierno, un grande appassionato del mare. Fin da piccolo ha praticato tanti sport acquatici e ora difende il mare con Sea Sheperd, il movimento di conservazione dell’oceano a azione diretta internazionale costituito nel 1977 e approdato in Italia nel 2010 con l’arrivo della nave ammiraglia Sea Shepherd MV Steve Irwin a La Spezia.

Tutti li conosciamo come protettori dell’oceano, ma qual’é la missione principale di Sea Shephard?
Fermare la distruzione dell’habitat naturale e il massacro di specie selvatiche in tutti gli oceani del mondo intero! Cosi che l’ecosistema sia conservato e le specie siano protette. Per questo vengono organizzate varie campagne volte a impedire le attività illegali in alto mare.

Attività di Sea shepherd

Una delle prime campagne venne lanciata nel 2015, a Siracusa, per difendere Parco Marino del Plemmirio, dove nonostante sia stata instaurata dalle autorità un Area Marina Protetta (AMP), molti continuano a pescare illegalmente. Le AMP sono aree delimitate di mare che soddisfano gli obbiettivi di protezione della natura e che mirano a mantenere una pesca sostenibile e un turismo responsabile. Grazie a questi pezzi di mare si ripristinano importanti funzioni ecologiche (come le zone di deposito uova per le tartarughe o le aree di riproduzione dei pesci).

Chiaramente un AMP è attrattiva dal punto di vista economico. Nel Mediterrano gli stock ittici sono diminuiti dell’80% ed è sempre più difficile pescare. Per questo alcuni preferiscono la scorciatoia illegale. Si recano cosi nel Parco Marino del Plemmirio, dove grazie alle restrizioni imposte da vari anni, il pesce riesce a riprodursi più velocemente ed è dunque più abbondante. Inizialmente erano le persone del luogo a non accettare le restrizioni, ma ora i professionisti della pesca sono i soli rimasti a continuare la loro attività illegali. Alcuni si recano di notte e altri si immergono persino con le bombole pur di pescare in questo luogo.

Sea Shepherd dunque sorveglia l’area e quando scopre attività illegali lavora in collaborazione con le forze dell’ordine, per arrestare e far pagare questi bracconieri. Sono molti gli interventi di sequestro che avvengono a causa della pesca illegale. Ma grazie ai loro interventi i crimini sono in diminuzione. Inoltre, le specie sembrano approfittare dell’area protetta, che ha visto persino arrivare una foca monaca, la quale non era avvistata nel mediterrano da oltre 50 anni.

Ghostnet

Una delle campagne più recenti di Sea shepherd lanciata l’anno scorso é “Ghostnet”, che si occupa di recuperare le reti da pesca abbandonate in mare. Quando pensiamo alle reti in mare difficilmente possiamo immaginare la realtà. Si parla di 640.000 tonnellate di materiale da pesca, soprattutto km di reti, che sono abbandonate in mare ogni anno. Queste reti poi fluttuano nelle profondità dell’oceano intrappolando tutta la fauna marina che trovano nel loro cammino e uccidendo tantissime specie, durante tutto il tempo che restano in mare. Immaginate che 150 mila balene e foche sono uccise globalmente ogni anno da queste fatidiche reti.

In Italia ogni anno negli ultimi 10 anni c’è stato almeno un capidoglio impigliato nelle reti spadare (alte e lunghe km e utilizzate per pescare i pesce spada). Grazie a Sea Shepherd molte di queste reti vengono rimosse dal mare e molti di questi animali vengono salvati. “Quest’anno, per il primo anno, non é stato avvistato nessun capidoglio impigliato in qualche spadara” ci racconta Enrico.

Questa e tante altre piccole vittorie che aiutano a tenere alto il morale e continuare a combattere per le giuste cause. Grazie a Sea Shepherd per fare di questo la loro missione giornaliera. Vi raccomando supportate la loro causa e donate!

Vi lascio i link della seconda puntata di GREEN FLAGS – Sea Shepherd, non perdetevela!

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LINK AL SECONDO EPISODIO SU SPREKER

Inoltre, potete trovare Sea Shepherd Italia su Instagram, Facebook, LinkedIn e ovviamente sul loro sito!

 

Scrive per noi

Mariarita Caracciolo
Mariarita Caracciolo
Laureata in biologia marina e gestione degli ecosistemi marini costieri, con un dottorato in ecologia e biodiversità del plankton marino. Dopo anni dietro un pc ad analizzare dati, ha deciso di specializzarsi in comunicazione scientifica, perché pensa che la ricerca sia inutile se non è accessibile a tutti. Ha recentemente aperto la sua azienda “The Eco Odyssey” perché crede che la comunicazione e l’educazione ambientale siano fondamentali, in questo momento di transizione ecologica. La sua passione è il mare e vuole condividerla con le persone, educando alla conservazione marina, a vivere e viaggiare consapevolmente e rispettando la natura.

Mariarita Caracciolo

Laureata in biologia marina e gestione degli ecosistemi marini costieri, con un dottorato in ecologia e biodiversità del plankton marino. Dopo anni dietro un pc ad analizzare dati, ha deciso di specializzarsi in comunicazione scientifica, perché pensa che la ricerca sia inutile se non è accessibile a tutti. Ha recentemente aperto la sua azienda “The Eco Odyssey” perché crede che la comunicazione e l’educazione ambientale siano fondamentali, in questo momento di transizione ecologica. La sua passione è il mare e vuole condividerla con le persone, educando alla conservazione marina, a vivere e viaggiare consapevolmente e rispettando la natura.

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