“Una balena in una conchiglia” alla Planet Week 2024 con Pianeta Azzurro e Rete WEEC

Spunto per le riflessioni della giornata, un talk dedicato con la proiezione del corto cinematografico acclamato alla 79esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2020: Una balena in una conchiglia.

Le sale di Casa dell’Ambiente, in corso Moncalieri 18, hanno ospitato l‘evento Planet Week ed i relatori chiamati a parlare del corto, realizzato da Associazione Triton.

A fare da moderatore e presentatore della serata, Andrea Puglisi, redattore e collaboratore di Pianeta Azzurro, pronto a cogliere gli input lanciati dalla stessa pellicola. Presente anche Stefano Moretto, coordinatore generale di Pianeta Azzurro. Raffaele Grandi, vicepresidente di Associazione Triton ha raccontato genesi ed obiettivi del corto e ha portato il messaggio della sua associazione. Altro relatore della giornata, esperta del cinema quando questo racconta i temi ambientali, Lia Furxhi, direttrice del festival Cinemambiente.

Alla voce di Giancarlo Giannini è stato affidato il narrare una storia che racconta l’amore per il mare. La curiosità di una bambina trova in una cernia bruna un Virgilio che la accompagna alla scoperta degli abissi del mare.

Raffaele Grandi ha raccontato al pubblico presente che le riprese -interamente girate nel Mediterraneo, più specificatamente in Sardegna- ci ricordano come basti affacciarsi dal proprio balcone senza andare chissà dove per innamorarsi del mare. Lia Furxhi ha sottolineato come la magia della settima arte possa far nascere la scintilla della passione in tanti bambini, soprattutto in un mondo dove navigare non è più sinonimo di salire su una barca e andare per mare ma cercare notizie e stimoli tramite internet: un commento da critica cinematografica che però rispecchia perfettamente quello che è il corto Una balena in una conchiglia.

Educare e divulgare per far arrivare a più persone possibili un barlume di passione, lieve proprio come la luce del sole sotto l’acqua che si specchia sulla superficie; allo stesso modo, far appassionare alla tematica scalfendo la superficie della curiosità dei bambini per poi appassionarsi nel tempo.