Giornata Mondiale dell’Acqua 2023: Accelerating Change

Festeggiamo la giornata che quest’anno porterà alla UN Water Conference, un evento di importanza unica per raggiungere gli obiettivi di Agenda 2030

La Giornata Mondiale dell’Acqua apre le porte di un evento unico: la Conferenza mondiale sull’Acqua. Prevista a New York, dal 22 al 24 marzo, si tratta di “un’opportunità irripetibile per accelerare i progressi verso l’accesso universale all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari entro il 2030“.

L’obiettivo del World Water Day 2023, “Accelerating Change” ci ricorda l’importanza del cambiamento di abitudini sociali e politiche. Non c’è più tempo per proteggere una risorsa fondamentale purtroppo sempre più carente.

Il 2022 è stato il più siccitoso degli ultimi 500 anni e le previsioni per il futuro non confortano. Nell’agosto dello scorso anno, il 47% dell’Europa si trovava in condizioni allarmanti: grave mancanza di umidità nel suolo e vegetazione compromessa in molti paesi dell’Unione. Abbiamo assistito ad un abbassamento del livello dell’acqua nei fiumi tale da impedirne la navigazione. Il clima eccezionalmente caldo e secco ha notevolmente aumentato il rischio di incendi boschivi.

Il sito del World Water Day ci sprona a mettere in campo tutte le cosiddette buone pratiche per risparmiare acqua. Non a caso, il simbolo di quest’anno è il colibrì che ci ricorda la fiaba sull’importanza dei piccoli gesti.

Il tema proposto dal World Water Day pone l’accento anche sul goal 6 di Agenda 2030: garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie. Il ciclo dell’acqua non è sufficentemente tutelato e questo mina i progressi necessari a risolvere le principali criticità globali.

Gli italiani -fortunatamente- sembrano essere particolarmente sensibili e virtuosi: secondo un’indagine Sodastream, “l’80% degli italiani mette in pratica i consigli per il risparmio idrico, anche se è vero che si potrebbe fare di più, come per esempio implementare nelle case tecnologie di risparmio idrico“.

La strada è ancora lunga ma queste giornate servono ad aiutare la nostra consapevolezza. Dobbiamo essere il motore primo del processo di transizione che (ri)porterà l’acqua ad essere ciò che Natura ha concepito: un bene disponibile per tutti, da usare con intelligenza e sempre salvaguardato.

Scrive per noi

Andrea Ferrari Trecate
Andrea Ferrari Trecate
Laureato in diritto ambientale, si è presto convinto che le sfide ecologiche non si vincono nei tribunali. Collabora con l’Istituto Scholè dal 2014 e dal 2017 è inviato di Pianeta Azzurro per il quale gestisce anche contenuti online e la comunicazione social media. Crede nell’intelligenza delle persone e che la buona comunicazione serva a risvegliarne la consapevolezza per cambiare il mondo.

Andrea Ferrari Trecate

Laureato in diritto ambientale, si è presto convinto che le sfide ecologiche non si vincono nei tribunali. Collabora con l’Istituto Scholè dal 2014 e dal 2017 è inviato di Pianeta Azzurro per il quale gestisce anche contenuti online e la comunicazione social media. Crede nell’intelligenza delle persone e che la buona comunicazione serva a risvegliarne la consapevolezza per cambiare il mondo.

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