Blue food (2/2), dicembre – n°4/2014 (47)

Nel secondo numero dedicato al Blue Food, Stefano Moretto introduce il tema della gestione sostenibile delle risorse marine, mentre Fabrizio Torsani ci parla del progetto Reti nella Rete, che coinvolge i subacquei nella segnalazione di attrezzi di pesca abbandonati, tema approfondito poi da Luisa Da Ros e Federico Riccato. Infine, Federico Betti ci parla delle foreste marine e della loro scoperta.

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Nel secondo numero dedicato al Blue Food, Stefano Moretto introduce il tema della gestione sostenibile delle risorse marine ne Il valore del mare. Alcuni strumenti come il LPI (Living Planet Index) possono essere di aiuto per regolamentare l’accesso a tali risorse.

Fabrizio Torsani ci parla del progetto Reti nella Rete, promosso da Reef Check Italia Onlus, che coinvolge i subacquei ricreativi nella segnalazione di attrezzi di pesca abbandonati, persi o finiti in acqua. Questi attrezzi, se non rimossi, possono continuare ad avere un grave impatto sugli organismi marini.

Il tema viene approfondito nell’articolo successivo, La minaccia delle reti fantasma di Luisa Da Ros Federico Riccato, illustrando le cause di questo fenomeno, i danni, gli interventi possibili e il caso studio del progetto LIFE-GHOST.

Federico Betti chiude il numero con La foresta perduta, nel quale ci parla delle foreste marine, scoperte grazie all’immersione subacquea e con veicoli fotoguidati (ROV).

SOMMARIO

3  Editoriale – Il valore del mare, di Stefano Moretto
Rete nella rete,  di Fabrizio Torsani
7  La minaccia delle reti fantasma, di Luisa Da Ros e Federico  Riccato
13 La foresta perduta, di Federico Betti, Simone Bava, Giorgio Bavestrello, Marzia Bo, Riccardo Cattaneo-Vietti

 

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