Non parliamo di "incidente", o "strade killer" o, ancora, "auto impazzita". A quasi sei anni dalla morte del pluripremiato ciclista Michele Scarponi, morto sulla strada durante un allenamento, Marco Scarponi ci racconta della Fondazione dedicata al fratello, dei vantaggi di "città 30" e dell'educazione ambientale, che passa, soprattutto, dalle nostre parole.
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