Aqua Film Festival, Il Pianeta Azzurro intervista Eleonora Vallone

Il Pianeta Azzurro ha incontrato Eleonora Vallone, ideatrice e Direttrice Artistica dell’AquaFilmFestival, per parlare dell’ultima edizione del festival cinematografico dedicato all’acqua e alle tematiche da esso toccate.

Il Pianeta Azzurro ha incontrato Eleonora Vallone, ideatrice e Direttrice Artistica dell’AquaFilmFestival, per parlare dell’ultima edizione del festival cinematografico dedicato all’acqua e alle tematiche da esso toccate.

Un viaggio nelle criticità del presente e nelle opportunità del futuro che vi anticipiamo in questo estratto dell’intervista che verrà pubblicata nella versione integrale nel prossimo numero di Pianeta Azzurro.

Pittrice, stilista, poi autrice, attrice di cinema, televisione, teatro e giornalista, Eleonora Vallone è parte in una famiglia di straordinari protagonisti della storia del cinema italiano. Pioniera della ginnastica vive da sempre un profondo legame con l’acqua. Unendo l’acqua all’altro grande amore della sua vita, il cinema, Eleonora Vallone crea l’ambizioso progetto dell’Aqua Film Festival.

L’Aqua Film Festival, conclusa la sua ultima edizione, è già alla ricerca di nuove opere per il 2022. Potete trovare QUI tutte le info necessarie per partecipare al bando. Aqua Film Festival ha inoltre istituito la sezione fuori concorso  “FRATELLO MARE, amico fiume, caro lago, organizzata a scopo benefico dai volontari dell’Associazione Culturale no profit  UNIVERSI AQUA .

Questo spazio You Tube sarà a disposizione di chiunque voglia inviare filmati, realizzati anche con SMARTPHONE per denunciare e difendere, o celebrare le bellezze dell’acqua, con reportage di pochi secondi o max 5 minuti, qualsiasi tipo di attività irresponsabile che provoca inquinamento del mare, dei fiumi o dei laghi.

Il Pianeta Azzurro: Dottoressa Vallone, l’ultima edizione dell’Aqua Film Festival ha avuto una gestazione complessa; il covid19, come per moltissimi altri eventi, ha cambiato le carte in tavola: rimane più rimpianto per quello che poteva essere o più sorpresa per le occasioni che si sono rivelate?

Eleonora Vallone: “Tutti gli imprevisti di percorso hanno un potenziale aspetto positivo, su cui vogliamo concentrarci. In questo caso, è stata la consapevolezza che il digitale può venire incontro a coloro che sono lontani: per questa ragione, anche in futuro si prospetta la realizzazione di eventi sia in presenza che a distanza, anche per quella che è la vocazione internazionale del Festival. I film in concorso durante l’Aqua Film Festival sono di vario genere, dal dramma alla commedia, e di varia durata,  dividendosi in “Corti”, fino a 25 minuti, e “Cortini” fino a 3 minuti. Anche i sottotemi individuati sono molteplici: dal rapporto tra “Acqua e Ambiente”, fino ad “Acqua e architettura”, con un chiaro riferimento alle strutture architettoniche ecocompatibili. Attenzione particolare è stata data anche al Citizen Journalism: fuori concorso, infatti, la sezione di impegno sociale “Fratello Mare, Amico Fiume, Caro Lago”: chiunque attraverso un canale youtube, ha avuto la possibilità sia di condividere momenti di equilibrio personale con l’acqua e sia di denunciare situazioni di degrado e di inquinamento vissute sulla propria pelle“.

D: Coinvolgimento dei più piccoli, erudizione degli adulti; qual è il canale comunicativo prioritario per dare un futuro sostenibile alla risorsa acqua?

R: “Quest’anno, oltre all’università, hanno contribuito delle scuole primarie, in cui i piccoli studenti hanno contribuito a divulgare e comunicare l’acqua, attraverso la menzione speciale  AQUA & STUDENTS National o International. Coinvolgendo i bambini, è automatico il coinvolgimento anche dei genitori e viceversa […]

 

Continuate a seguirci sul nostro sito e social media; la versione integrale dell’esclusiva intervista a Eleonora Vallone sarà pubblicata sul prossimo numero cartaceo di Pianeta Azzurro!

Scrive per noi

Andrea Ferrari Trecate
Andrea Ferrari Trecate
Laureato in diritto ambientale, si è presto convinto che le sfide ecologiche non si vincono nei tribunali. Collabora con l’Istituto Scholè dal 2014 e dal 2017 è inviato di Pianeta Azzurro per il quale gestisce anche contenuti online e la comunicazione social media. Crede nell’intelligenza delle persone e che la buona comunicazione serva a risvegliarne la consapevolezza per cambiare il mondo.

Andrea Ferrari Trecate

Laureato in diritto ambientale, si è presto convinto che le sfide ecologiche non si vincono nei tribunali. Collabora con l’Istituto Scholè dal 2014 e dal 2017 è inviato di Pianeta Azzurro per il quale gestisce anche contenuti online e la comunicazione social media. Crede nell’intelligenza delle persone e che la buona comunicazione serva a risvegliarne la consapevolezza per cambiare il mondo.

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