Intervista esclusiva a Igor D'India, vincitore di Blue Prize 2021

Nella cornice di Luino, durante Earth Festival 2021, Igor D’India è stato insignito del premio, rappresentato da una scultura di Stari Ribar. Successivamente, intervistato da Angelo Mojetta, ha raccontato agli ospiti presenti e collegati online alcuni dei suoi progetti.

Il lavoro di Igor è ben noto a noi di Pianeta Azzurro ed al pubblico che ci segue! Da tempo sosteniamo Abyss Cleanup come media partner e con gioia abbiamo appreso la costituzione di un’associazione correlata. Non solo: abbiamo anche raccontato le peripezie di Igor attraverso i fiumi del mondo con un numero di La Collana del Faro interamente dedicato al suo progetto “The Raftmakers”.

A margine della consegna di Blue Prize 2021, abbiamo raccolto un’intervista esclusiva per parlare con Igor D’India di progetti futuri ma anche della crescita di quelli già esistenti. Oggi vi regaliamo un estratto dell’intervista che trovate integrale nell’ultimo numero di Pianeta Azzurro, #MOVETHEDATE

IL PIANETA AZZURRO: Blue Prize rappresenta un riconoscimento per gli sforzi fatti, per l’importanza comunicativa dei tuoi progetti e un nuovo punto di partenza per la tua attività di filmmaker attento ai temi dell’acqua e dell’ambiente…

IGOR: “Per prima cosa ci tengo a ringraziarvi per il premio! Provo sempre una grande sorpresa quando ricevo premi come Blue Prize perché quando svolgo la mia attività, mentre giro i miei documentari, non penso mai nell’ottica di vincere un premio. Sono sempre molto concentrato nel mio lavoro che sto quindi ogni comunicazione legata a premiazioni e celebrazioni, mi coglie piacevolmente di sorpresa”.

D: È sbagliato dire che per te, il premio più grande è vedere crescere le tue opere? Parlando di Abyss Cleanup, per esempio, di recente c’è stato un grande salto in avanti…

R: “Sì, Abyss Cleanup si è evoluto da progetto documentaristico ad associazione. Adesso, anche se le mie avventure sui fondali d’Italia ovviamente continueranno, possiamo considerarlo un progetto decisamente più strutturato. […]

Il resto dell’intervista a Igor D’India via aspetta su Pianeta Azzurro #MOVETHEDATE

Scrive per noi

Andrea Ferrari Trecate

Laureato in diritto ambientale, si è presto convinto che le sfide ecologiche non si vincono nei tribunali. Collabora con l’Istituto Scholè dal 2014 e dal 2017 è inviato di Pianeta Azzurro per il quale gestisce anche contenuti online e la comunicazione social media. Crede nell’intelligenza delle persone e che la buona comunicazione serva a risvegliarne la consapevolezza per cambiare il mondo.