In collaborazione con la Società Sunnyway, Re Boat Race nasce una prova sportiva, artistica, manuale, ma soprattutto ecologica. I team che partecipano alla regata, dovranno realizzare una barca con soli materiali di recupero: bottiglie di plastica, lattine, cartoni del latte. Unico requisito la fantasia e l’amore per il mare.
Sarà un’occasione speciale per equipaggi, gruppi di amici e famiglie che si vorranno sfidare in un modo diverso e originale. E che l’organizzazione abbia a cuore il mare e l’ambiente lo si vede già dal regolamento della competizione. I materiali di costruzione dei natanti devono essere specificati all’atto dell’iscrizione e almeno l’80% del materiale utilizzato per la costruzione deve provenire dal riuso di materiali di uso comune: rifiuti urbani o industriali. L’utilizzo di materiali nuovi è consentito fino al 10% in peso dell’intero manufatto. Nessuna parte dell’imbarcazione deve essere inquinante per l’acqua o per l’aria, pena la squalifica dalla manifestazione.
E ovviamente al termine della regata sarà obbligo dei partecipanti “smaltire” i materiali utilizzati ed eventualmente la stessa Re-Boat, trasportandoli presso le aree attrezzate per lo smaltimento AMA. Noi ci auguriamo che qualcuno realizzi la propria imbarcazione con tutto quello che il mare riporta a riva dopo il lungo inverno, per iniziare così la stagione estiva con un nuovo modo di vivere e rispettare il mare. Che la competizione abbia inizio!
Tutte le info sul sito.
10 maggio 2011
L.T.
Scrive per noi
La Collana del Faro2018.12.20Le nuove pubblicazioni della Collana del Faro: “Il viaggio di Leo Balena” e “Il Restauro Marino: Restoration degli habitat marini”
Archivio 20182018.12.19I 15 anni de “Il pianeta azzurro”, dicembre – n°5/2018 (60)
La Collana del Faro2018.12.1831/2017 Il Restauro Marino: Restoration degli habitat marini
Attività e iniziative 20182018.12.1830/2018 Il viaggio di Leo Balena