Una giornata dedicata all’acqua con il CAI La Spezia

Un’escursione didattica, alla scoperta delle sorgenti del Vara per celebrare il Wolrd Water Day

Per celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua abbiamo partecipato all’escursione didattica organizzata dal CAI La Spezia che ci ha portati in Val di Vara. In Val di Vara abbiamo vissuto da protagonisti una giornata non limitata al puro escursionismo ma impreziosita da testimonianze che hanno raccontato ai partecipanti le criticità e le opportunità del futuro dell’acqua.

Il tema del World Water Day di quest’anno, “Accelerating Changes”, pone l’accento sulle difficoltà che il nostro rapporto con l’acqua sta vivendo e, anche in ottica Agenda 2030, sull’urgenza di porre attenzione al goal numero 6: garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.

Per il Pianeta Azzurro e Rete WEEC Italia, in qualità di esperto di comunicazione ambientale, era presente il nostro inviato Andrea Ferrari Trecate, socio CAI della sezione spezzina. In particolare, il suo intervento ha sottolineato l’importanza degli eventi che hanno seguito la giornata del 22 marzo, ovvero la UN Water Conference, tenutasi a New York, dal 22 al 24 marzo e il nuovo report dell’IPCC che conferma la necessità di accelerare le pratiche di adattamento al climate change.

Andrea Ferrari Trecte racconta la storia e gli obiettivi di Pianeta Azzurro e Rete WEEC Italia (foto di Giorgio Raso)

Sui sentieri inumiditi -finalmente!- da un po’ di pioggia, sono intervenuti anche gli esperti di idrologia del Parco Montemarcello Magra e i rappresentanti del TAM (Tutela Ambiente Montano) del CAI La Spezia.

Ci racconta Laila Ciardelli, operatrice TAM: “L’escursione alle sorgenti del Vara ci ha ricordato il valore dell’acqua attraverso la realtà di un territorio che molto dipende dalla risorsa idrica, come testimonia anche la storia dei coltivi e dei castellari dei dintorni. Come operatori TAM -prosegue Ciardelli- portiamo un messaggio culturale in nome della montagna che, ricordiamolo, unisce e non divide. Queste coccasioni confermano che la comunione di intenti tra escursionismo e divulgazione scientifica si rivela vincente: una vera immersione nella natura ci regala esperienze che portiamo con noi anche dopo il rientro, nella vita di tutti i giorni“.

Laila Ciardelli, operatrice TAM CAI La Spezia (foto di Giorgio Raso)

 

Concorda Alessandro Bacchioni, presidente del CAI La Spezia, e rilancia: “L’escursione in Val di Vara conferma il nostro impegno di sensibilizzazione dei soci per il World Water Day. Un impegno che abbiamo anche nei confronti dei più giovani, attraverso l’attuazione di protocolli di educazione ambientale dedicati all’uso consapevole dell’acqua ed al rispetto della natura. Come CAI La Spezia stiamo facendo in modo che la collaborazione con Il Pianeta Azzurro e Rete WEEC Italia  prosegua anche -ci dice Bacchioni- in ottica del Festival dello Sviluppo Sostenibile e non solo. La consapevolezza ambientale di chi va per sentieri è fondamentale e strettamente legata all’identità del territorio. Conoscere e rispettare i nostri luoghi di appartenenza sviluppa l’accoglienza e la tutela della nostra storia soprattutto nell’ottica delle sfide che l’emergenza climatica pone in territori tanto fragili“.

Scrive per noi

Andrea Ferrari Trecate
Andrea Ferrari Trecate
Laureato in diritto ambientale, si è presto convinto che le sfide ecologiche non si vincono nei tribunali. Collabora con l’Istituto Scholè dal 2014 e dal 2017 è inviato di Pianeta Azzurro per il quale gestisce anche contenuti online e la comunicazione social media. Crede nell’intelligenza delle persone e che la buona comunicazione serva a risvegliarne la consapevolezza per cambiare il mondo.

Andrea Ferrari Trecate

Laureato in diritto ambientale, si è presto convinto che le sfide ecologiche non si vincono nei tribunali. Collabora con l’Istituto Scholè dal 2014 e dal 2017 è inviato di Pianeta Azzurro per il quale gestisce anche contenuti online e la comunicazione social media. Crede nell’intelligenza delle persone e che la buona comunicazione serva a risvegliarne la consapevolezza per cambiare il mondo.

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