Blue Festival: una serata e tanti altri eventi con gli amici di Pianeta Azzurro

In occasione del Blue festival amici e collaboratori del nostro network hanno raccontato il mondo dell’acqua attraverso esperienze uniche, ricerche scientifiche, storie di esplorazioni e incontri con numerosi “professionisti del mare”.

Pianeta Azzurro si è sempre avvalso di preziose collaborazioni con grandi professionisti e alcuni di loro hanno animato il palco del Blue Festival portando le proprie testimonianze.

Tra i protagonisti della serata, Francesca Giacchè per la Historical Diving Society Italia ha ricordato l’importanza di Pianeta Azzurro e Collana Del Faro come partner. All’interno di numeri speciali realizzati per la Collana Del Faro, gli appassionati di immersione ed esperti del settore hanno raccontano la storia di questa importante realtà italiana, nata a Ravenna nel 1994, parte di una fitta rete di altrettante organizzazioni in altri paesi. La ricostruzione della Storia della subacquea in Italia passa anche attraverso opere mediatiche come quelle promosse da Pianeta Azzurro e Collana Del Faro, la nostra collana di volumi dedicati alla tutela dell’ambiente e al rispetto della natura con un’attenzione particolare al mondo dell’acqua.

Ad arricchire l’incontro è stato il Prof. Carlo Cerrano, zoologo marino presso il Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente (DISVA) dell’Università Politecnica delle Marche e referente della Società Italiana di Biologia Marina, il quale ha spiegato l’importanza del premio “Il Pianeta Azzurroper la tesi di laurea in biologia marina e l’importanza della valorizzazione degli studi e della ricerca in Italia per potenziare le possibilità lavorative dei nostri giovani.

Ha partecipato inoltre alla serata Emilio Mancuso, presidente dell’associazione Verdeacqua. Storico collaboratore di Pianeta Azzurro, presente anche nel contesto del Blue festival con il collegamento in diretta con la passeggiata Morin durante l’intervista subacquea dai fondali del golfo.

In collegamento da remoto Leonardo D’imporzano, giornalista, subacqueo e amico storico di Pianeta Azzurro. Il presidente delle 5 terre Academy, ci ha ricordato l’importanza delle opere di educazione ambientale per formare le nuove generazione nella salvaguardia  e conservazione dell’ambiente marino.

Tra i grandi ospiti anche Angelo Mojetta, biologo marino, giornalista e divulgatore scientifico, voce autorevole che ha aiutato Pianeta Azzurro come moderatore in moltissimi panel del Blue Festival. Firma storica della biologia marina, impegnato in diverse collaborazioni con Pianeta Azzurro e autore della rubrica cartacea “Oblò”.

Altri amici e collaboratori sono stati al centro di momenti di condivisione e approfondimenti durante il festival: Marta Musso, la giovane biologa marina nata a Lerici (La Spezia) che, dopo aver studiato e analizzato le microplastiche e il plancton tra l’Italia e il Portogallo, si è dedicata alla divulgazione scientifica itinerante ottenendo lo scorso 8 marzo il prestigioso Premio Donna di Mare 2022 organizzato dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC) dell’UNESCO nell’ambito del Decennio delle Scienze del Mare per lo sviluppo sostenibile (2021-2030).
Leonardo Tunesi, biologo marino, direttore di ricerca, è responsabile dell’area “Tutela Biodiversità, Habitat e Specie Marine Protette” all’ISPRA. Si occupa della ricerca scientifica per la gestione e la tutela della biodiversità marina ed è autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche e di 13 volumi e manuali.
Chiara Lombardi, ricercatrice ENEA dal 2010, studia le risposte di organismi marini calcificanti che formano architetture sommerse minacciati dal cambiamento climatico ed il loro ruolo all’interno di strategie di mitigazione ed adattamento al cambiamento climatico. Nel 2021 istituisce Smart Bay Santa Teresa, prima Smart Bay italiana e piattaforma di cooperazione per la creazione di un primo ‘ecosistema mare-uomo’ completamente sostenibile.

L’arte è stata portavoce dei temi dell’ambiente, un forte mezzo di comunicazione e sensibilizzazione.  A parlarci del legame tra arte e scienza sono stati Maurizio Wurtz , artista e scienziato, fondatore di Artescienza, un progetto che ha scelto di utilizzare l’arte come strumento di conoscenza; Massimo Marchiori in arte Stari Ribar, artista e autore del premio Blue Prize 2022, il nostro premio tematico dedicato a personaggi, organizzazioni e progetti che hanno come obiettivo la protezione e la valorizzazione delle risorse idriche e degli ambienti acquatici. L”artista del mare” ha comunicato il legame tra arte e ambiente attraverso la sua creatività, infatti nell’osservare le sue sculture composte da materiali poveri e di riciclo, viene descritto e riportato il problema dell’inquinamento dei mari e degli oceani.

Tra gli ospiti anche la nostra amica Claudia Losi con il quale abbiamo ripercorso il viaggio artistico del progetto di “The Whale Theory”. Un immaginario animale.
Infine ospite per questa area tematica Raul Orvieto, landscape designer e artista wildlife, è membro associato della Society of Animal Artists americana (SAA). Sensibile alle tematiche ambientali, è particolarmente legato agli ecosistemi acquatici e la sua produzione artistica è incentrata sulla rappresentazione delle creature marine e del loro ambiente. Le sue opere sono state più volte pubblicate su quotidiani, riviste nazionali e sono esposte in gallerie d’arte nazionali ed internazionali.

Abbiamo assistito inoltre ad un affascinante viaggio subacqueo, dall’Indonesia al Golfo dei Poeti attraverso le fotografie di Massimo Boyer e Ilaria Gonelli e abbiamo viaggiato dalle Alpi al Polo Nord attraverso l’incontro di Paola Catapano e Franco Borgogno con le loro  spedizioni estreme alla ricerca delle microplastiche nei ghiacci.

Infine Edo Passerella, reporter e videomaker, ha partecipato ad un confronto sul tema delle “migrazioni e desertificazione”, un problema sempre più attuale anche nel nostro paese, causa di un aumento di migrazioni ambientali.

La manifestazione del Blue Festival è stata ideata e curata da Roberto Besana, organizzato dal Comitato delle Borgate del Palio del Golfo e dal Comune della Spezia con la collaborazione tecnico- scientifica di Il Pianeta Azzurro e dell’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro.

Per continuare a scoprire i tanti eventi e progetti di Pianeta Azzurro, seguiteci sui nostri canali social per gli aggiornamenti live e sul nostro sito!

 -Rebecca Rolle

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