Le vincitrici del premio “il Pianeta azzurro” per tesi di laurea in Biologia Marina V Edizione 2021

Si è svolta in occasione del 28° European Dive Show la cerimonia di premiazione delle vincitrici del premio “Il Pianeta azzurro” per tesi di laurea in Biologia Marina V Edizione 2021.

L’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro ONLUS – rete WEEC Italia e “Il Pianeta Azzurro” hanno promosso anche quest’anno, per la sua quinta edizione, il Premio per una tesi di laurea magistrale nel campo della Biologia Marina che intenda avvalersi per la sua attuazione di indagini subacquee.

Nel mese di marzo 2022 si sono svolte le votazioni finali, avvenute per via telematica, concernenti le domande di partecipazione al PREMIO “il Pianeta Azzurro” per tesi di laurea in Biologia MarinaV edizione, presentato durante il Congresso di Torino del 2016 della SIBM (Società Italiana di Biologia Marina).

Il premio, destinato a studenti in procinto di iniziare la loro tesi specialistica, intende favorire l’utilizzo delle tecniche subacquee premiando questa scelta da parte di chi sta iniziando la sua carriera con una tesi che preveda campionamenti e osservazioni dirette dell’ambiente sommerso. L’attività subacquea, infatti, nel campo delle scienze del mare è diventata negli ultimi decenni un passaggio se non obbligato certo importante per la conoscenza dell’ambiente marino dove rimane fondamentale l’osservazione diretta anche sott’acqua da parte dello studioso.

Domenica 3 aprile alle 13h durante l’Eudi Show 2022 presso la Fiera di Bologna, sul palco Maiorca c’è stata la proclamazione dei vincitori del Premio, grazie all’intervento di alcuni membri della giuria:

Carlo Cerrano, Presidente del corso di Laurea magistrale in Biologia Marina presso l’Università Politecnica delle Marche

Massimo Ponti, Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Biologia marina

Angelo Mojetta, Biologo marino, giornalista e divulgatore scientifico

Stefano Moretto, Responsabile Area: Educazione – Ambiente – Acqua, Progetto “il Pianeta azzurro” presso l’Istituto per l’Ambiente e l’Educazione Scholé Futuro ONLUS.

Abbiamo avuto anche in esclusiva l’intervento della vincitrice del 2020, Rosalia Calicchio, dell’Università Politecnica della Marche.

Le vincitrici del premio “Il Pianeta azzurro” e del premio speciale “Riccardo Cattaneo Vietti”

A seguito delle votazioni espresse dalla commissione, coordinata da Angelo Mojetta, sono stati proclamati vincitori:

In ricordo al nostro caro amico e membro della giuria, per il premio speciale: “Riccardo Cattaneo Vietti”, Professore Ordinario di Ecologia presso l’Università Politecnica delle Marche e precedentemente presso l’Università di Genova:

Francesca Panizzuti dell’ Università degli Studi di Milano-Bicocca, Corso di laurea magistrale: Marine Sciences con la tesi dal titolo “Mucilaginous blooms in deep gorgonian forests of Tavolara Punta Coda Cavallo Marine Protected Area: involved species determination and mortality assessments”.

Il premio speciale consiste in: maschera, snorkel e pinne BEUCHAT

Il Premio di quest’anno che intende valorizzare la ricerca scientifica universitaria in ambiente marino mediante l’utilizzo di attrezzature subacquee, viene vinto da Carmela Celentano dell’ Università degli Studi di Napoli Federico II, Corso di laurea in: Biology and Ecology of the marine environment and sustainable use of marine resources con la tesi alla quale vanno le congratulazioni di tutta la commissione esaminatrice per l’alto valore riconosciuto alla sua tesi dal titolo “Microbial diversity in shallow water hydrothermal vents of Campania Region, Italy”.

Il premio consiste in: GAV ed erogatori BEUCHAT ed una action camera Best Divers

Ricordiamo inoltre che, come da regolamento, i primi 3 classificati avranno anche l’iscrizione per un anno all’AIOSS con il rilascio della certificazione europea (requisiti permettendo), l’abbonamento per un anno alla rivista Scubazone e alla rivista “il Pianeta azzurro”.

Ecco la classifica:

1)      Carmela Celentano

2)      Francesca Panizzuti

3)      Verdiana Vellani

In merito a Verdiana Vellani, Università degli Studi di Trieste, Corso di laurea: Ecologia dei Cambiamenti Globali (Global Change Ecology) con la tesi dal titolo Physiological response of corals exposed to a combination of heat waves and microplastics. A Mediterranean case study with Astroides Calycularis (Pallas, 1766)”

Nel ringraziare tutti i partecipanti al Premio, la giuria e tutto il pubblico presente, vi diamo appuntamento per le prossime notizie sui nostri canali web e cartacei.

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