Marcello Di Franceso: "La natura è un'artista senza eguali". Sul nostro sito l'anteprima dell'intervista

Con Marcello Di Francesco ci siamo spesso ritrovati fianco a fianco. Durante l’edizione Blue Festival 2023, dove ha diviso il palco con Associazione Triton e i progetti Life, per la recente conferenza di MareggiAMO e poi anche per Ocean Film Festival, sia nell’ultimo tour che per la stesura dello speciale di Collana del Faro.

La versione integrale dell’intervista con Marcello Di Francesco vi aspetta prossimamente sulle pagine del nostro cartaceo! Continuate a seguirci per essere sempre aggiornati!

IL PIANETA AZZURRO: Giri tutto il mondo e visiti posti e fondali stupendi: cosa davvero non smette mai di stupirti del tuo lavoro?

Marcello Di Francesco: “Quello che sicuramente non smette mai di stupirmi del mio lavoro è la straordinaria diversità e bellezza del mondo sottomarino. La natura è un’artista senza eguali, capace di creare scenari e creature di una bellezza inaudita. Sotto la superficie del mare mi ritrovo di fronte a paesaggi che variano enormemente da un luogo all’altro: giardini di coralli, relitti, pareti verticali che sprofondano nel blu, grotte sommerse dove poi l’incontro con la vita marina è sempre un momento di profonda emozione e stupore. Dalle piccole creature, come nudibranchi e gamberetti, che sfoggiano colori e forme incredibili, ai grandi predatori come squali e mante, ogni incontro è unico e irripetibile […]”

Tikehau Manta Point @Marcello Di Francesco

PA: Quello che sorprende di attività come la tua è, ovviamente, il risultato finale. Eppure, dietro c’è moltissimo lavoro di preparazione, rinunce, scatti non a fuoco…

MDF: “Sì, è assolutamente vero. La fotografia subacquea, come molte forme d’arte e professioni specializzate, richiede un impegno e una dedizione che vanno ben oltre quello che il risultato finale potrebbe lasciar intendere. Dietro ogni fotografia che riesce a catturare l’attenzione, a trasmettere emozioni o a raccontare una storia, c’è un mondo di preparazione, di sfide e di perseveranza. Prima di ogni immersione, c’è un’estesa fase di preparazione che coinvolge la pianificazione del viaggio, la scelta della location, il controllo dell’attrezzatura e, naturalmente, la considerazione delle condizioni meteorologiche e marine. Per ogni immagine poi che riesco a catturare esattamente come avevo in mente, ci sono decine, se non centinaia, di tentativi falliti […]”

Relitto sottomarino @Marcello Di Francesco

Scrive per noi

Andrea Ferrari Trecate

Laureato in diritto ambientale, si è presto convinto che le sfide ecologiche non si vincono nei tribunali. Collabora con l’Istituto Scholè dal 2014 e dal 2017 è inviato di Pianeta Azzurro per il quale gestisce anche contenuti online e la comunicazione social media. Crede nell’intelligenza delle persone e che la buona comunicazione serva a risvegliarne la consapevolezza per cambiare il mondo.