Il 2 febbraio, in più di 80 paesi nel mondo, si celebra la Giornata Mondiale delle Zone Umide.
L’evento ricorda la storica approvazione della convenzione di Ramsar (Iran) del 2 febbraio 1971, che per la prima volta poneva le basi per una gestione condivisa delle zone umide, volta alla loro conservazione.
Le zone umide, infatti, che sono per definizione le paludi e gli acquitrini, le torbiere o i bacini naturali o artificiali, sono una fonte ricchissima di biodiversità. Una biodiversità floristica ma soprattutto faunistica, composta da specie di uccelli acquatici del tutto caratteristiche di questi ambienti.
Le zone umide, inoltre, svolgono degli importantissimi servizi ecosistemici in quanto concorrono a funzioni di regolazione (inquinamento, salinità delle acque costiere, erosione, apporto di nutrienti) oltre che di supporto alle attività agricole e di interesse culturale e turistico.
È più che mai importante, quindi, celebrare questa giornata per sensibilizzare i cittadini e le istituzioni alla cura e alla difesa di questi ambienti, che sono essenziali per il mantenimento della biodiversità e per la lotta al cambiamento climatico.
Di seguito il cartoon realizzato da MedWet.org per celebrare la giornata.
Versione inglese (click sul tasto “CC” per i sottotitoli)
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