ColMare, ridurre la distanza tra le persone e gli oceani

L’intervista in anteprima online che ci porta alla scoperta di una realtà tutta la femminile, votata all’attivismo ed ai temi dell’educazione ambientale.

Alessia Cherin, Valentina Cometti, Francesca Ruggeri, tutte biologhe marine, sono l’anima di ColMare, una realtà che abbiamo deciso di raccontarvi e che affiancheremo per una giornata di pulizia spiagge e divulgazione scientifica durante la Giornata Internazionale degli Oceani e i contestuali eventi organizzati da progetto Revolution (la rete di associazioni e community italiane impegnate nella sostenibilità e in una rassegna di eventi locali coordinata da zeroCO2 e Flowe).

Curiosi di saperne di più su ColMare? Tenete d’occhio i nostri social durante la Giornata Internazionale degli Oceani! L’intervista completa su ColMare vi aspetta prossimamente sulla nostra rivista cartacea.


IL PIANETA AZZURRO: ColMare è una realtà tutta al femminile, dedicata alla divulgazione scientifica, all’attivismo ed all’educazione ambientale. Ci raccontate qual è stata la molla che vi ha portate alla decisione di creare questo progetto?

COLMARE: “ColMare nasce a fine 2021 grazie ad un progetto promosso dal Blue District di Genova “Laboratorio di innovazione tecnologica per raccontare le Aree Marine Protette” in cui ci siamo ritrovate casualmente. L’obiettivo del progetto era riuscire a comunicare in modo efficace, attraverso i social, l’importanza delle Aree Marine Protette. Ci siamo messe in gioco: siamo tre biologhe marine con conoscenze in campo ecologico, conservazionistico e ambientale ma di grafica, reel, trend e social in generale non ne sapevamo quasi nulla. Il laboratorio prima e l’entusiasmo dopo ci hanno permesso di imparare molto sulla comunicazione social. All’inizio del progetto non pensavamo che sarebbe nato qualcosa di così bello e invece restando unite siamo cresciute e migliorate. ColMare ci permette di trasmettere a più persone possibili la nostra passione per il mare e di coinvolgerle nella sua protezione e conservazione. Crediamo che far scoprire il mare e le sue meraviglie sia il primo passo per farlo amare e da lì generare piccole azioni concrete per portare il cambiamento di cui noi e il mare abbiamo bisogno”.

D: Il 9 giugno parteciperete agli eventi di Progetto Revolution con un’attività di pulizia spiagge a Genova. Quanto contano l’attivismo ed il contatto con il territorio in un contesto di educazione ambientale? 

R: “Si esatto, il 9 giugno, in occasione della Giornata Internazionale degli Oceani saremo a Sturla, Genova, per un’attività di pulizia della spiaggia. Come dicevamo prima non c’è cosa più significativa di essere in prima persona i protagonisti del cambiamento e in questo contesto attività come una semplice pulizia della spiaggia può davvero far prendere coscienza del problema. Spesso quando si parla di inquinamento marino, dei rifiuti versati in mare, del problema della plastica si pensa ad eventi lontani da noi. ma non è così. Il Mar Mediterraneo, Mar Ligure compreso, è oggetto di pressioni antropiche continue ed i rifiuti sulle nostre spiagge ne sono un piccolo esempio. Raccogliere decine di sacchi della spazzatura colmi di qualsiasi tipo di rifiuto (cotton fioc, bottigliette, lattine, lenze, mozziconi di sigarette, involucri di merendine/gelati…) può davvero essere il modo per aprire gli occhi […]”.

 

Continuate a seguirci su Pianeta Azzurro per non perdere nessun aggiornamento e tenere d’occhio l’uscita dei prossimi numeri della rivista con la versione integrale dell’intervista alle ragazze di ColMare e tante altre novità! Scopri tutte le tariffe e associati o abbonati online su: www.shop.weecnetwork.it

Scrive per noi

Andrea Ferrari Trecate
Andrea Ferrari Trecate
Laureato in diritto ambientale, si è presto convinto che le sfide ecologiche non si vincono nei tribunali. Collabora con l’Istituto Scholè dal 2014 e dal 2017 è inviato di Pianeta Azzurro per il quale gestisce anche contenuti online e la comunicazione social media. Crede nell’intelligenza delle persone e che la buona comunicazione serva a risvegliarne la consapevolezza per cambiare il mondo.

Andrea Ferrari Trecate

Laureato in diritto ambientale, si è presto convinto che le sfide ecologiche non si vincono nei tribunali. Collabora con l’Istituto Scholè dal 2014 e dal 2017 è inviato di Pianeta Azzurro per il quale gestisce anche contenuti online e la comunicazione social media. Crede nell’intelligenza delle persone e che la buona comunicazione serva a risvegliarne la consapevolezza per cambiare il mondo.

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