Senza la clorofilla non ci sarebbe vita: ad ogni istante, infinite piccole molecole della clorofilla, di colore verde, permettono la combinazione dell’anidride carbonica dell’aria con l’acqua dell’aria e del suolo.
Senza la clorofilla non ci sarebbe vita: ad ogni istante, infinite piccole molecole della clorofilla, di colore verde, permettono la combinazione dell’anidride carbonica dell’aria con l’acqua dell’aria e del suolo; con l’energia luminosa del Sole si formano così le molecole che diventeranno zuccheri, amido, cellulosa, proteine, grassi, eccetera. E la fotosintesi sottrare dall’atmosfera anidride carbonica e immette ossigeno. È un lavoro formidabile che la natura sa fare così bene, senza fatica e senza macchine, semplicemente esponendo le foglie verdi alla luce e all’energia irradiati dal Sole. La struttura della molecola fu studiata da Richard Willstätter (1872-1942) che per questo ottenne il premio Nobel per la chimica nel 1915, ma fu perseguitato perché ebreo.
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Meraviglie della clorofilla, base della vita proviene da
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