GREEN FLAGS: In barca al vela al polo Nord

Nel terzo episodio di GREEN FLAGS, Igor D’india vi porterà tra i ghiacci polari, per parlare delle spedizioni italiane in barca a vela sulle rotte più difficili tra i mari più freddi del mondo.

Continua il nostro appuntamento con il podcast di Igor D’india che questa volta vi porta in barca a vela al Polo Nord!

La settimana scorsa vi abbiamo portato a bordo di Sea Shepherd. E questa volta vi portiamo tra i ghiacci polari, a bordo della Best Explorer. L’ospite d’onore si chiama Salvatore Magri, un esploratore italiano che ha preso parte a due spedizioni leggendarie in barca a vela, sulle rotte del passaggio a Nord Ovest e del passaggio a Nord Est.

Assieme a Nanni Acquarone, grande navigatore, si sono spinti laddove pochissimi hanno osato. Infatti sono stati i primi italiani ed i secondi al mondo ad aver percorso l’intero Oceano Artico per un totale di 11.500 miglia. Di cui 5000 miglia fatte al di sopra del circolo polare artico tra i ghiacci della Groenlandia e a nord dell’arcipelago artico canadese. Percorrendo “il giro del mondo, in testa al mondo”, come racconta Salvatore.

Si tratta delle rotte più a nord del mondo e anche quelle più fredde. Un viaggio estremo tra i mari gelati dove gli iceberg si muovono liberamente e navigare diventa ancora più complicato. Ma oltre agli iceberg anche tanti animali selvaggi si muovono liberi, come gli orsi polari, le balene.

Uno dei primi esploratori a percorrere il passaggio a Nord Ovest fu Amundsen, esploratore norvegese che successivamente si spinse fino al polo sud. La spedizione a bordo della nave Gjøa nel 1905-1906 ottenne anche un altro importante risultato scientifico riuscendo a determinare la posizione del polo magnetico boreale. Dovete immaginare che le condizioni di navigazione attuali non sono molto diverse di allora, perché nonostante tutta la tecnologia che abbiamo al giorno d’oggi, la bussola non funziona a causa della vicinanza al polo magnetico e dunque si naviga a vista.

L’esplorazione dei poli serve anche a studiare queste zone inesplorate e per questo le spedizioni sono anche scientifiche e raccolgono i dati necessari a migliorare la conoscenza di questi mari in testa al mondo. Per esempio a bordo della Best Explorer c’é un fluorimetro per studiare il plancton.

Anche delle osservazioni sugli orsi polari sono state fatte, in quanto avvistati senza la presenza di ghiaccio e dunque costretti a cambiare abitudini alimentari e di vita per sopravvivere. Ma come sappiamo bene, queste e tante altre sono le conseguenze del riscaldamento climatico.

Per ritrovare Salvatore Magri andate sul suo sito: nordovestitalia.
Per ascoltare il podcast invece cliccate i link che seguono!

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Trovate invece Igor D’India qui sul suo sito. Ma anche su Youtube, FB, IG, LinkedIn!

Scrive per noi

Mariarita Caracciolo
Mariarita Caracciolo
Laureata in biologia marina e gestione degli ecosistemi marini costieri, con un dottorato in ecologia e biodiversità del plankton marino. Dopo anni dietro un pc ad analizzare dati, ha deciso di specializzarsi in comunicazione scientifica, perché pensa che la ricerca sia inutile se non è accessibile a tutti. Ha recentemente aperto la sua azienda “The Eco Odyssey” perché crede che la comunicazione e l’educazione ambientale siano fondamentali, in questo momento di transizione ecologica. La sua passione è il mare e vuole condividerla con le persone, educando alla conservazione marina, a vivere e viaggiare consapevolmente e rispettando la natura.

Mariarita Caracciolo

Laureata in biologia marina e gestione degli ecosistemi marini costieri, con un dottorato in ecologia e biodiversità del plankton marino. Dopo anni dietro un pc ad analizzare dati, ha deciso di specializzarsi in comunicazione scientifica, perché pensa che la ricerca sia inutile se non è accessibile a tutti. Ha recentemente aperto la sua azienda “The Eco Odyssey” perché crede che la comunicazione e l’educazione ambientale siano fondamentali, in questo momento di transizione ecologica. La sua passione è il mare e vuole condividerla con le persone, educando alla conservazione marina, a vivere e viaggiare consapevolmente e rispettando la natura.

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