Educational Goal magazine 2023: il futuro blu é possibile!

La nostra collaborazione con Educational Goal, la piattaforma dedicata all’educazione ambientale, prosegue con un nuovo articolo per il Magazine online nel quale discutiamo l’obbiettivo 14 per un futuro blu sostenibile.

Questo articolo del Magazine di Educational Goal riprende l’obbiettivo 14 dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, dedicato alla vita sott’acqua.

L’Italia é circondata dal mare, ma ha accumulato gravi ritardi nello sviluppare una strategia marina che permetta di proteggere la biodiversità delle nostre acque. Piccoli passi sono stati: fatti come l’approvazione della legge SalvaMare. Questa legge permette ai pescatori (e non) di consegnare a terra i rifiuti recuperati accidentalmente, contribuendo così all’economia circolare: i rifiuti infatti possono essere ancora riciclati ed utilizzati in altri ambiti.

Ma siamo ancora lontani dagli obiettivi dell’ Agenda 2030.
Per esempio per quanto riguarda le aree marine protette (AMP) siamo lontani dall’obiettivo europeo che si prefigge di proteggere il 30% delle aree marine entro il 2030. Tuttora, l’estensione delle aree marine protette italiane è pari solo a poco meno del 2% delle acque territoriali.
Un’altro grande problema é dato dall’assenza di dati riguardo lo sfruttamento ittico: non sappiamo cioè
quanto e cosa peschiamo. A causa della mancanza di regolamentazioni tendiamo dunque a sovrasfruttare le risorse presenti e non diamo il tempo allo stock ittico di riprodursi. Lo sviluppo di nuove aree marine protette vuol dire anche un nuovo tipo di controllo sulla pesca.

 

WORLDRISE E LA CAMPAGNA 30X30

Tra le tante iniziative a sostegno del mare e del raggiungimento del Goal 14, vi segnaliamo la campagna 30×30 di Worldrise  di cui siamo media partner.

Worldrise è un’associazione di giovani professionisti che sviluppa progetti di conservazione e valorizzazione dell’ambiente marino, attraverso un percorso incentrato sulla sensibilizzazione, la creatività e l’educazione. La Campagna 30×30 Italia è un’iniziativa nazionale che contribuisce a uno sforzo internazionale europeo, ispirato dagli obiettivi di Agenda 2030. Scopo della campagna è proprio favorire l’istituzione di Aree Marine Protette con lo scopo di raggiungere il famoso 30% entro il 2030.

Worldrise, attraverso un altro progetto chiamato SEATY, affianca l’istituzione di Aree
di Conservazione Marina Locale per la protezione di tratti di costa, al coinvolgimento
delle comunità locali.

 

Sicuramente l’obbiettivo 14, come gli altri obbiettivi, necessita ancora di tanto lavoro, un lavoro di squadra che deve essere portato avanti da ogni singolo cittadino. Se ci teniamo ai nostri mari e vogliamo che continuino ad essere in salute ad ogni stagione, e non solo quando andiamo in vacanza.

Come sempre il nostro obiettivo è quello di parlare di Agenda 2030 e dei 17 goal con un linguaggio semplice, tramite la piattaforma Educational Goal. Anche questo articolo, infatti, è pensato e scritto per i ragazzi che seguono la progettualità ideata da Officine Sostenibili.

Vuoi saperne di più? Clicca QUI per leggere il nostro articolo:

“Rinnovabili, un futuro già possibile”

Il Magazine, realizzato con la consulenza scientifica di Pianeta Azzurro e Istituto Scholé, si arricchisce ogni mese di nuovi temi dedicati ad Agenda 2030. Continua a seguirci su sito e social network per non perdere nessun aggiornamento riguardo questa e le tante altre iniziative di Educational Goal!

Scrive per noi

Mariarita Caracciolo
Mariarita Caracciolo
Laureata in biologia marina e gestione degli ecosistemi marini costieri, con un dottorato in ecologia e biodiversità del plankton marino. Dopo anni dietro un pc ad analizzare dati, ha deciso di specializzarsi in comunicazione scientifica, perché pensa che la ricerca sia inutile se non è accessibile a tutti. Ha recentemente aperto la sua azienda “The Eco Odyssey” perché crede che la comunicazione e l’educazione ambientale siano fondamentali, in questo momento di transizione ecologica. La sua passione è il mare e vuole condividerla con le persone, educando alla conservazione marina, a vivere e viaggiare consapevolmente e rispettando la natura.

Mariarita Caracciolo

Laureata in biologia marina e gestione degli ecosistemi marini costieri, con un dottorato in ecologia e biodiversità del plankton marino. Dopo anni dietro un pc ad analizzare dati, ha deciso di specializzarsi in comunicazione scientifica, perché pensa che la ricerca sia inutile se non è accessibile a tutti. Ha recentemente aperto la sua azienda “The Eco Odyssey” perché crede che la comunicazione e l’educazione ambientale siano fondamentali, in questo momento di transizione ecologica. La sua passione è il mare e vuole condividerla con le persone, educando alla conservazione marina, a vivere e viaggiare consapevolmente e rispettando la natura.

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