OCEAN and FUTURE, intervista esclusiva ad Annalisa Durante vincitrice della categoria “a mano libera”

Pianeta Azzurro incontra Annalisa Durante. Un’intervista esclusiva alla vincitrice della categoria “a mano libera” del nostro concorso pe illustratori.

In esclusiva per il nostro sito, abbiamo intervistato Annalisa Durante, premiata dalla nostra giuria di qualità come vincitrice della categoria “a mano libera” del nostro concorso per illustratori.

Annalisa Durante è illustratrice e artista naturalistica. Le sue opere sono state pubblicate da case editrici di diversi paesi del mondo. Ha realizzato alcuni progetti editoriali con lo scopo di trasmettere ai bambini la passione per la Natura attraverso la conoscenza.

Il concorso per illustratori “OCEAN and FUTURE” è stato realizzato in collaborazione con ScubaZone, patrocinato da World Ocean Day e sostenuto da Istituto per l’ambiente e l’educazione Scholé Futuro – WEEC Network

Il nostro concorso sostiene la “Decade of Ocean Science for Sustainable Development” (Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile) e la piattaforma italiana del Decennio del Mare.

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Il Pianeta Azzurro: Annalisa, il suo percorso nel mondo dell’illustrazione è ricco di pubblicazioni, premi e collaborazioni importanti; partecipare ad un concorso come il nostro è un esercizio per continuare a mettersi sempre in gioco?

Annalisa Durante: “Partecipare ai concorsi è sempre una bella occasione per  mettersi in gioco ed essere spronati a cercare nella propria creatività nuovi stimoli e idee originali per trasmettere tutto quello in cui si crede e che si ama. Emotivamente si è sempre un pò provati perchè ogni opera porta dentro un pò di noi ma, come in questo caso, quando arrivano le conferme è un momento di grande gioia.  I concorsi sono anche l’occasione di vedere anche le bellissime opere degli altri artisti. Infine vorrei dire che se i concorsi hanno come fine la sensibilizzazione della salvaguarda della nostra Terra e dei mari e degli oceani partecipare è come sentirsi in una grande famiglia ed essere un po’ complici di un bellissimo progetto da sviluppare“.

D: Con sua sorella Marina (peraltro vincitrice della sezione ‘mista’ del nostro concorso) tiene anche corsi per illustratori: come si insegna un mestiere tanto ‘antico’ nel mondo superveloce di oggi?

R: “Con mia sorella Marina teniamo da tempo dei corsi di illustrazione naturalistica rivolti sia ai bambini che agli adulti sia online che dal vivo a cui siamo particolarmente affezionate. Attualmente insegniamo disegno naturalistico alla scuola d’arte applicata di Milano con diverse tipologie di corsi. Per farvi capire quanto io e Marina teniamo  alla divulgazione del disegno naturalistico mi piace riportare questo piccolo decalogo  su: “Perchè dedicarsi al disegno naturalistico….” Se disegniamo un soggetto della natura, anche una piccola conchiglia il semplice atto di riprodurla ci farà scoprire particolari che in un altro modo mai avremmo scoperto. Dopo un po’ di tempo che ci dedichiamo a questa attivita’ avremo acquisito un modo di osservazione molto più acuto e curioso che coinvolgerà tutta la nostra esistenza. In qualche modo la conchiglia  entrerà nel nostro animo e farà parte di noi, ed è per questo  che lo stesso soggetto riprodotto con la medesima tecnica sarà infatti diverso e unico per ogni artista. Il disegno naturalistico è una splendida forma artistica che ci insegna la bellezza e l’armonia. Se riproduciamo l’accostamento di colori che la natura crea, anche semplicemente riprendendo i colori dei pesci o dei coralli, creiamo una tavolozza perfetta. Il disegno naturalistico è un modo per celebrare la vita di questo fantastico pianeta e, se fatto con passione e ammirazione, spesso la natura ci sorprenderà con qualche inaspettato dono come un fiore, un guscio di una conchiglia o un seme particolarmente rari che troveremo nel nostro cammino. Le nostre opere così realizzate  riempiranno i nostri luoghi di bellezza e buona energia come insegnano i Maestri orientali. Le persone più  intraprendenti con le proprie opere e qualche idea originale potranno creare degli oggetti  e metterli in vendita anche in una delle numerose piattaforme on- line che attualmente esistono. Una nota finale è che noi italiani in questo momento dal punto di vista artistico siamo molo considerati anche all’estero e  crediamo che in futuro i lavori artistici avranno diverse possibilità“.

D: L’arte naturalistica richiede molto tempo di osservazione; insegna di più l’immagine conclusa o lo studio del soggetto?

R: “Mentre siamo intenti con i nostri acquarelli a riprodurre un soggetto della natura la mente si svuota concentrandosi solo sulle forme e i colori ed è per questo che è un momento estremamente rilassante e prezioso. E’ uno spazio in cui ci sentiamo connessi con la natura ed è anche una cartina di tornasole per farci capire  se siamo particolarmente severi con noi stessi, in questo caso non siamo mai contento del risultato raggiunto, ma poi se lasciamo riposare l’opera per qualche ora e la riguardiamo il giorno dopo allora ci sembrerà bellissima“.

D: C’è un soggetto che vorrebbe poter dipingere dopo un’osservazione dal vivo e che ancora non è riuscita ad immortalare?

R: “I soggetti sono tantissimi, la natura è  una fonte infinita di stimoli.  attualmente pur abitando in una zona centrale di Milano ho scoperto nel cornicione della casa i fronte un nido di falchi gheppi, li ho riconosciuti dal verso che mi piace particolarmente e mi sto divertendo moltissimo a seguirli con il binocolo mentre crescono: saranno il mio prossimo soggetto“.

D: Un consiglio a chi è alle prime armi nel mondo dell’illustrazione naturalistica?

R: “Il mio consiglio è acquistare poche cose ma di qualità e seguire un piccolo corso di un esperto, anche solo una lezione perchè una base tecnica è importante e poi si può continuare  anche da soli…Importante è anche seguire su instagram gli artisti naturalisti perchè con i loro lavori saranno di stimolo. Se volete seguire noi le nostre pagine sono annalisaduranteillustrations e marinaduranteillustrations “.

Scrive per noi

Andrea Ferrari Trecate
Andrea Ferrari Trecate
Laureato in diritto ambientale, si è presto convinto che le sfide ecologiche non si vincono nei tribunali. Collabora con l’Istituto Scholè dal 2014 e dal 2017 è inviato di Pianeta Azzurro per il quale gestisce anche contenuti online e la comunicazione social media. Crede nell’intelligenza delle persone e che la buona comunicazione serva a risvegliarne la consapevolezza per cambiare il mondo.

Andrea Ferrari Trecate

Laureato in diritto ambientale, si è presto convinto che le sfide ecologiche non si vincono nei tribunali. Collabora con l’Istituto Scholè dal 2014 e dal 2017 è inviato di Pianeta Azzurro per il quale gestisce anche contenuti online e la comunicazione social media. Crede nell’intelligenza delle persone e che la buona comunicazione serva a risvegliarne la consapevolezza per cambiare il mondo.

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