Il 12° congresso di WEEC Network e il 10° anniversario del WATER WEEC

Dal 29 Gennaio al 2 Febbraio si terrà ad Abu Dhabi il 12° Congresso Mondiale di Educazione Ambientale (WEEC) con il tema “Connecting People, Creating Tomorrow”.

Sono passati 20 anni da quando il primo congresso fu organizzato, quest’anno la meta scelta per il 12° Congresso Mondiale sull’Educazione Ambientale (WEEC), che si terrà dal 29 Gennaio al 2 Febbraio, é stata Abu Dhabi negli Emirati Arabi. Un paese che ultimamente ci tiene ad essere al centro del dibattito ambientale, lo ha dimostrato anche con l’organizzazione dell’ultima COP28, la conferenza sul Clima delle Nazioni Unite tenutasi a Dubai.

Il WEEC é un congresso internazionale che ha come obbiettivo principale l’educazione ambientale (EA) per lo sviluppo sostenibile. Questi incontri offrono un’esperienza significante soprattutto per connettere persone che vengono da tutto il mondo per discutere, imparare e condividere le loro esperienze interne ai programmi di educazione rivolti all’ambiente e allo sviluppo sostenibile.
E’ un evento unico perché unisce una rete di specialisti e professionali che si dedicano all’EA. Sappiamo tutti quanto sia importante adottare un comportamento che sia “environmental friendly” all’interno della nostra comunità, e questo è possibile solo grazie ad una rigorosa educazione ambientale.

Negli anni si é creata una grande rete internazionale di persone che lavorano nel settore dell’EA. È importante citare la rete WEEC Italia, sempre presente ai congressi nonché parte integrante dell’organizzazione della conferenza. Dal 2003 la rete WEEC ha organizzato 11 congressi, a cui hanno partecipato migliaia di persone provenienti da differenti paesi e comunità, tra cui professori universitari, funzionari governativi, rappresentanti politici e organizzazioni internazionali, giornalisti, NGO’s etc. Il WEEC viene organizzato ogni due anni in un paese diverso così da poter raggiungere sempre una gran diversità nella partecipazione.

Il 12° congresso di WEEC Network

Il 12° Congresso WEEC è stato annunciato dalla segretaria generale dell’Environmental Agency di Abu Dhabi. Dr Shaikha Salem Al Dhaheri ha comunicato che l’evento sarebbe stato supportato dallo Sceicco Hamdan bin Zayed Al Nahyan (noto reale e politico degli Emirati Arabi che siede a capo del consiglio d’amministrazione dell’Environment Agency di Abu Dhabi (EAD), nonché rappresentante governativo della regione Al Shafrah di Abu Dhabi e fratello dell’attuale presidente degli Emirati Arabi).

“I would like to express my happiness in announcing the selection of the United Arab Emirates to host the twelfth round of the World Environmental Education Congress in the Emirate of Abu Dhabi in 2024. This event will be held under the patronage of His Highness Sheikh Hamdan bin Zayed Al Nahyan, Chairman of the Board of Directors of the Environment Agency – Abu Dhabi (EAD), with the theme “Connecting People, Creating Tomorrow.”

L’EAD é il più grande regolatore ambientale del Medio Oriente ed ha come scopo quello di proteggere e migliorare la qualità dell’aria, delle acque sotterranee e della biodiversità del deserto e degli ecosistemi marini di Abu Dhabi.

L’invito è arrivato anche da parte del Professor Mario Salomone, Segretario Generale della rete mondiale di educazione ambientale (WEEC), che ha ringraziato l’agenzia ambientale di Abu Dhabi per l’organizzazione del dodicesimo WEEC.
“Connecting people, creating tomorrow” non é solo un titolo dice il Prof. Mario Salomone, ma una scelta e un vero e proprio programma.
“Connecting people” vuol dire construire una comunità mondiale di persone che vogliono una vita più sostenibile sulla Terra, la nostra casa.
“Creating tomorrow” é il principio dell’educazione. E l’educazione dovrebbe essere sempre in vista della protezione dell’ambiente.

Il decimo anniversario di WATER WEEC

A partire dal 2013 Pianeta Azzurro ha preso in carico l’organizzazione del Water WEEC, una serie di workshop che permettono di raggruppare tutti i progetti di educazione ambientale rivolti all’acqua e analizzarne e discuterne insieme tutte le particolarità. Ogni workshop ha trattato argomenti diversi, dalla pesca sostenibile all’arte come mezzo per educare alla protezione marina, dal cambiamento climatico alle specie invasive, dall’acqua potabile al trattamento delle acque reflue etc.
Potete trovare tutti i Water WEEC a questa pagina.

Quest’anno, nel suo decimo incontro organizzato assieme alla rete WEEC Italia e a Pianeta Azzurro, la nostra inviata Mariarita Caracciolo ci parlerà delle strategie legate all’educazione ambientale sull’acqua. Il workshop intitolato: “WATER WEEC: Strategies and challenges to build water literacy” sarà un modo di discutere le strategie più effettive per comunicare sull’educazione dell’acqua e promuovere attività di conservazione marina. Sarà un incontro volto ad analizzare tutti i progetti relativi all’acqua che saranno presentati al dodicemo WEEC e discutere assieme le sfide che gli educatori ambientali incontrano quando sviluppano tali progetti.

Auguriamo a tutta la delegazione italiana WEEC un congresso pieno di spunti e conoscenze utili.
Per più informazioni sul dodicesimo congresso WEEC visitate il sito.

Scrive per noi

Mariarita Caracciolo
Mariarita Caracciolo
Laureata in biologia marina e gestione degli ecosistemi marini costieri, con un dottorato in ecologia e biodiversità del plankton marino. Dopo anni dietro un pc ad analizzare dati, ha deciso di specializzarsi in comunicazione scientifica, perché pensa che la ricerca sia inutile se non è accessibile a tutti. Ha recentemente aperto la sua azienda “The Eco Odyssey” perché crede che la comunicazione e l’educazione ambientale siano fondamentali, in questo momento di transizione ecologica. La sua passione è il mare e vuole condividerla con le persone, educando alla conservazione marina, a vivere e viaggiare consapevolmente e rispettando la natura.

Mariarita Caracciolo

Laureata in biologia marina e gestione degli ecosistemi marini costieri, con un dottorato in ecologia e biodiversità del plankton marino. Dopo anni dietro un pc ad analizzare dati, ha deciso di specializzarsi in comunicazione scientifica, perché pensa che la ricerca sia inutile se non è accessibile a tutti. Ha recentemente aperto la sua azienda “The Eco Odyssey” perché crede che la comunicazione e l’educazione ambientale siano fondamentali, in questo momento di transizione ecologica. La sua passione è il mare e vuole condividerla con le persone, educando alla conservazione marina, a vivere e viaggiare consapevolmente e rispettando la natura.

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